Sesto, rifiuti non raccolti: il Comune diffida Area Sud

Dopo tre giorni di disagi, per un'agitazione dei lavoratori, l'ultimatum: "Ritiro entro 24 ore o affidiamo il servizio ad altri"

I rifiuti non raccolti

I rifiuti non raccolti

Sesto San Giovanni (Milano), 19 novembre 2018 - Una diffida ad adempiere ai servizi previsti dal contratto entro 24 ore. L’ha inviata il Comune ad Area Sud Milano, il gestore dell’igiene urbana, dopo che per tre giorni sacchi e bidoni sono stati lasciati sulla strada. Nonostante il sollecito di venerdì, infatti, l’azienda non ha recuperato il mancato passaggio e la spazzatura è rimasta sul marciapiede di diverse zone.

Dopo un sopralluogo, gli uffici del municipio hanno elencato le vie dove carta, plastica e soprattutto la frazione umida non sono state raccolte: si va da quasi tutta la zona di Cascina Gatti fino a viale Marelli, da via Mantova a via Canducci. Area Sud avrebbe saltato i turni a causa di un’agitazione dei lavoratori che non avrebbero ricevuto lo stipendio. «Le mancanze dell’azienda di queste ore sono veramente inaccettabili. Le agitazioni sindacali, dovute evidentemente a inefficienze di Area Sud, non devono ripercuotersi sul servizio che si sono impegnati a svolgere – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. La raccolta rifiuti è ricompresa tra i servizi essenziali e, quindi, esigiamo un servizio adeguato, rispettando i termini contrattuali».

Da parte del municipio non ci sarebbero inadempienze, rimarca il sindaco. «Da parte nostra stiamo rispettando i pagamenti, quindi le difficoltà della società dipendono da altri fattori. All’azienda sono state tolte le somme legate alle numerose contestazioni di questi mesi. Se Area Sud non è in grado di rispettare le regole, lo dica apertamente. Altrimenti, dovremo presentare denuncia in Procura per interruzione di pubblico servizio». Per ora si procede con la diffida: se il gestore non provvederà a ritirare la spazzatura, il Comune disporrà un affidamento in urgenza ad altra impresa e, a carico dell’appaltatore, saranno poste tutte le spese sostenute, oltre il risarcimento per gli eventuali danni. Sarà inoltre detratto il corrispettivo per i servizi non svolti o svolti in modo inadeguato.

«Il mancato ritiro dei rifiuti ha procurato gravi disagi, che si aggiungono alle mancate attività dei mesi passati, contestate puntualmente – conclude l’assessore all’Ambiente Alessandra Magro –. Auspichiamo che l’azienda intervenga tempestivamente per risolvere questa inaccettabile situazione».