Bresso, il Parco Nord punta a conquistare i milanesi

Dagli studenti dello Ied due campagne di comunicazione per far entrare l'oasi della biodiversità nel cuore dei meneghini

La presentazione dei progetti

La presentazione dei progetti

Bresso (Milano), 2 novembre 2018 - Per farsi conoscere meglio dai milanesi, come tesoro di biodiversità e bosco metropolitano ricco di flora e fauna, il Parco Nord ha deciso di chiedere aiuto ad alcuni studenti dello Ied, l’Istituto europeo di design, che hanno elaborato due progetti di comunicazione con lo scopo di puntare dritto al cuore dei cittadini della city e trasformare il polmone verde del Nord Milano in una destinazione must anche per chi vive all’ombra della Madonnina.

L’altra sera i due progetti sono stati presentati dai designer al padiglione Oxy.gen di Bresso, alla presenza dei vertici sia dello Ied che del Parco Nord. “Nature Inspiring Humans”, elaborato da Marcello Augugliaro, Massimiliano Bratti, Martina Magoni, Giulia Melli, Gaia Pinotti e Giulia Waldner, parte dall’idea di risvegliare nella gente il bisogno latente di natura vera, elemento in grado di ispirare tutti; “Magical metamorphosis”, progettato invece da Francesco Negri, Benedetta Lodrini, Carlotta Pizzi, Cecilia Reggio, Simone Canova e Camilla Marconi, mira in particolare ad avvicinare il target millennial e turisti, puntando sull’aspetto sensoriale e sul concetto di «trasformazione» dell’individuo e della città.

Applausi a scena aperta per i lavori degli studenti, coordinati dal docente-relatore Cinzia Piloni con gli assistenti Gianluca Felice e Flavia Pallavidini. «Il Parco Nord Milano ormai da alcuni anni lavora anche sulla comunicazione e sulle relazioni con i cittadini, a partire dai loro bisogni e dai loro linguaggi. Crediamo che anche per Milano le fondamenta di sostenibilità della smartcity del futuro siano i boschi e le foreste che la circondano. Il Parco Nord è un valore culturale fondante e identitario della Milano Green», hanno detto in coro il presidente e il direttore del parco, Roberto Cornelli e Riccardo Gini.

Ora la palla passa proprio nelle loro mani: sarà il Parco Nord a decidere se utilizzare questi piani di comunicazione per raggiungere i cittadini di Milano e farsi conoscere e apprezzare ancora meglio. «Ci auguriamo che anche le proposte sviluppate per il Parco Nord raccolgano consenso e possano, come spesso è accaduto, essere realizzate poi concretamente», ha detto Elena Sacco, direttore dello Ied.

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