Sesto, nuove norme sul lavoro dei ghisa: vietato sdraiarsi sulle panchine

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L'assessore Claudio D'Amico

L'assessore Claudio D'Amico

sesto San Giovanni (Milano), 14 aprile 2018 - Mentre la Polizia locale arriva a quota 220 allontanamenti dal territorio, il Consiglio comunale si appresta a modificare il regolamento del Corpo. L’altra sera una prima bozza è stata portata in commissione «per un percorso di partecipazione. Al di là delle sensibilità politiche diverse, mi piacerebbe che questo documento fosse il più possibile condiviso, perché sarà lo strumento concreto con cui i nostri agenti si troveranno a lavorare per la sicurezza dei sestesi», spiega l’assessore Claudio D’Amico.

La proposta punta per lo più sul decoro urbano, come già il decreto Minniti sui Daspo. Così si continua sulla strada del contrasto al bivacco con una norma che è stata definita «anti kebabbari»: dopo le 20 gli esercizi commerciali d’asporto e di piccole dimensioni non potranno vendere alcolici se non accompagnati dal prodotto di «punta» del locale. Tradotto: bisogna uscire con il cartone della pizza o con il panino in mano, oltre alla lattina di birra.

«Vogliamo colpire un fenomeno che rischia di portare disordini – spiega l’assessore alla Sicurezza – Pensiamo a via Breda o piazza Diaz: diventano luoghi di bivacco e rissa oltre che un tappeto di bottiglie di vetro la mattina. Vuoi bere un bicchiere? Lo fai nei locali o a casa, non sul marciapiede». Altro punto importante, gli agenti potranno «riprendere» gli automobilisti che si fermano e si intrattengono, anche senza consumare, con le lucciole.

Qui l'obiettivo è la zona di via Milanese e il contrasto al fenomeno della prostituzione. Nel regolamento, c’è anche il divieto di camminare per strada in costume e a torso nudo. Nel documento era stato inserito anche il divieto a sdraiarsi sul prato al calar del sole. Il riferimento al tramonto è stato modificato in commissione, diventando «nelle ore notturne». Nessuna lotta ai picnic o al relax al parco, «lo scopo è preservare i luoghi pubblici e non farli diventare zone di bivacco e sosta abusiva, come accade ad esempio in via Mincio».

Allo stesso modo, anche sulle panchine non ci si potrà sdraiare ma solo sedere. È ora previsto un nuovo passaggio in commissione, prima della votazione in Consiglio comunale a fine mese. «È un lavoro doveroso, perché il vecchio regolamento era datato e superato: era stato definito nel 2000 e modificato nel 2002. È cambiata la normativa, ma soprattutto è cambiata la città e le esigenze dei sestesi. Questo strumento sarà snello e funzionale alla convivenza civile».