Sesto, luci accese sulla nuova via Picardi

Parte il restyling al rione Rondinella. Installati i primi led

Le prove tecniche della nuova illuminazione di via Picardi

Le prove tecniche della nuova illuminazione di via Picardi

Sesto San Giovanni (Milano), 16 maggio 2019 - Dieci anni di attesa e finalmente la riqualificazione di via Picardi prenderà avvio tra pochi mesi. Tra almeno cinque progetti protocollati e rimaneggiati, fondi che si sono ristretti da una giunta all’altra, gli esercenti non sono però totalmente soddisfatti. "Chiedevamo una caratterizzazione di questa strada, non una manutenzione e non solo un intervento sul giardinetto che, pure abbellito, presenterà gli stessi problemi di sempre", hanno spiegato l’altra sera all’assessore Maurizio Torresani. Martedì, infatti, è andata in scena una prova tecnica per testare i nuovi corpi luminosi che sono stati installati nel primo isolato della via, quello all’incrocio con viale Matteotti. "Si tratta di luci a led che illuminano due volte di più, consentono un abbattimento dei consumi, stimato in almeno in 50 per cento e, soprattutto, una vita più lunga - ha sottolineato Torresani, insieme ai funzionari del Comune -. Un apparecchio del genere dura in media 20 anni, contro i 4 di quelli vecchi".

In viale Marelli, dove i led sono stati installati nel 2009, soltanto un corpo luminoso è stato sostituito e solo perché un automobilista era andato contro il palo. La posa dei led, per poco meno di 80 pali, sarà una delle misure decise per il restyling della via principale della Rondinella. "Per noi anche questo intervento è una caratterizzazione, perché si va a uniformare esteticamente a viale Matteotti - ha risposto l’assessore -. Poi, sul definire maggiormente questo tratto, si possono ipotizzare altre formule". Gli esercenti avevano presentato oltre due anni fa un progetto, “La via dei colori”, che prevedeva come punto forte l’asfalto di tre tinte diverse. Troppo costoso l’intero piano e troppo problematica, secondo gli uffici, la colorazione dei marciapiedi in vista delle manutenzioni successive. Così, era stato provato a prevedere delle luci multicolor sia sui pali che sui cordoli, ma anche in questo caso l’effetto non era sembrato soddisfacente. "Dobbiamo anche fare i conti con le risorse rimaste. I famosi 80mila euro del pii Carmine li abbiamo trovati assottigliati, perché parte era stata usata per piazza Maria Ausiliatrice.

I giardini saranno riqualificati e resi omogenei al percorso pedonale, livellando le aiuole: per fare questo, utilizzeremo il gettito della tassa di soggiorno". Al sopralluogo, oltre ai negozianti della zona, hanno partecipato anche l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Lamiranda, la consigliera e presidente del tavolo del commercio Alessandra Aiosa e il consigliere Gabriele Ghezzi. Il primo progetto per via Picardi era stato redatto sotto la giunta Oldrini e prevedeva essenzialmente nuovi posteggi: il piano, dopo 7 anni, fu poi bocciato da parte degli stessi esercenti.