Sesto, il caso: "Devo riesumare papà per seppellire mia madre"

Loculi esauriti e la madre resta in deposito al cimitero per una settimana

Il cimitero in attesa di riqualificazione

Il cimitero in attesa di riqualificazione

Sesto San Giovanni (Milano), 14 dicembre 2018 - Loculi esauriti e la madre del signor Marco, nome di fantasia, resta in deposito al cimitero per una settimana. «Una situazione davvero spiacevole sotto tutti i punti di vista, che non pensavo mi sarei trovato a dover affrontare», racconta. La signora è mancata giovedì scorso. Le sue ultime volontà sono state raccolte dalla famiglia, che non intende sottrarsene. «Mia mamma non voleva essere sepolta sotto terra. Aveva questo desiderio e noi vogliamo attenerci a quanto ci ha chiesto. Purtroppo per gli uffici del Comune questa sembrava essere l’unica possibilità. Ci hanno spiegato, infatti, che i loculi sono finiti e, quindi, avremmo dovuto desistere dal nostro desiderio oppure rivolgerci a un altro Comune».

Da anni, ormai, Sesto, ma anche Cologno Monzese, fa fatica ad assorbire le richieste a causa di piani cimiteriali che si sono arrestati con strutture non più adeguate ai numeri dei decessi. Cimiteri tutti pieni, insomma. Già due anni fa il Comune sestese aveva avviato un piano straordinario di esumazioni per far spazio ai nuovi defunti. Ora, finalmente, dopo anni di attesa, è stata approvata una sorta di ingrandimento del cimitero nuovo di piazza Hiroshima e Nagasaki, che vedrà la realizzazione di nuove strutture per qualche centinaio in più di loculi, che saranno pronti per il prossimo settembre. Il signor Marco, però, non si è dato per vinto. E, dopo aver analizzato tutte le possibilità esistenti, ha trovato la soluzione. «Tireremo fuori mio padre per far spazio a mia madre. Si tratta, però, di un intervento straordinario, perché mio padre è morto da meno di dieci anni». E, dunque, anche molto oneroso. «Solo per questa operazione il conto è di 3.600 euro, a mio carico, perché è come se fosse una sepoltura nuova». Insomma, la famiglia si troverà così a dover sostenere, di fatto, due nuove sepolture.

«La cifra totale sarà di 15mila euro. Senza contare tutta la burocrazia che mi sono trovato davanti in questa settimana. Fino a lunedì il Comune non può tirar fuori mio padre, quindi mia madre resterà in deposito per giorni». Una situazione inaccettabile, denuncia il signore. «Per fortuna appartengo al ceto medio. Ma se fossi stato un poveraccio? Come avrei potuto sopportare una cifra simile? Avrei dovuto andare contro l’ultimo volere del caro defunto? Non è giusto. Non è possibile che una città come Sesto non abbia spazi disponibili per i suoi morti e costringa i familiari a tutto questo». Burocrazia difficoltosa, loculi esauriti e costi alti per il figlio Marco che si aspettava, almeno, la copertura da parte del municipio delle spese per l’operazione straordinaria che avrà protagonista il padre sepolto anni fa.