Analisi di laboratorio
Bresso (Milano), 28 ottobre 2014 - Primi esiti negativi dei prelievi effettuati nella rete idrica e nell’acquedotto, e «condizioni in via di miglioramento» per l’unico bressese ancora ricoverato per legionella. Dopo la paura per i sei casi riscontrati su persone anziane, con un decesso per un over 75, continua la ricerca serrata per scoprire la causa scatenante il batterio.
Le buone notizie riguardano soprattutto gli altri quattro residenti coinvolti: sono tornati a casa da qualche giorno. Sul piano degli accertamenti, come annunciato più volte dagli esperti di Asl Milano la scorsa settimana, nelle ultime ore sono arrivati i risultati di alcuni campionamenti, che sono stati effettuati, dopo la conferenza dei servizi tra Comune di Bresso, Asl e Amiacque, a partire dalla giornata di lunedì 20.
Ebbene, non è stata trovata la presenza del batterio rispettivamente nei due punti delle rete cittadina e nei tre pozzi dell’acquedotto, come precisa il sindaco bressese Ugo Vecchiarelli: «L’esito dei riscontri è negativo per quanto riguarda il periodo di giorni compreso tra il 20 e il 23 ottobre – inizia Vecchiarelli –. Attendiamo i rilievi per gli altri prelievi compiuti». Di fatto, oltre ai pozzi dell’acqua pubblica, la campionatura aveva interessato anche una fontana e i 26 impianti idrosanitari dei 6 condomini e dei 6 appartamenti, per altrettante strade cittadine, dove si sono verificati i casi.
Comunque, i risultati di questi rilievi seguono di pochi giorni quello già a disposizione di Asl Milano: si tratta del tampone, che ha avuto però un esito positivo alla legionella. Vale a dire, il batterio era presente all’interno dell’abitazione del primo bressese che lo ha inalato, con ogni probabilità, mentre si faceva la doccia.
Questo primo caso risale al 29 settembre. Infine, il Comune di Bresso continuerà a monitorare la situazione: «Voglio ribadire che è in corso il processo di sanificazione della rete idrica cittadina, sia per i filtri che per i pozzi – conclude il sindaco Vecchiarelli -. Come già detto, l’acqua arriva ora in città dai Comuni vicini. Vedremo nelle prossime ore, quando riattivare i nostri pozzi».