Droga, le scuole di Cinisello sorvegliate speciali

Giro di vite da settembre: controlli e kit di analisi degli stupefacenti

Gli agenti di Cinisello dovranno controllare le zone vicine alle scuole superior

Gli agenti di Cinisello dovranno controllare le zone vicine alle scuole superior

Cinisello Blasamo (Milano), 7 giugno 2019 - Drug test e un kit di analisi delle sostanze stupefacenti per il contrasto allo spaccio nei pressi degli istituti scolastici. Controlli mirati, incontri e acquisto di telecamere sono le linee guida del progetto che sarà realizzato con i fondi del ministero per il programma “Scuole sicure”. Cinisello ha ottenuto uno stanziamento pari a 38mila euro. «Dopo la conferma da parte del ministero dell’Interno del contributo per attività di sicurezza urbana, l’amministrazione si è messa al lavoro per definire nei dettagli il piano da sottoporre alla Prefettura prima del via, già a partire da settembre», spiega il sindaco Giacomo Ghilardi. Il progetto vede in prima linea gli agenti della polizia locale che, per un intero anno, saranno impegnati in attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

«Siamo di fronte a un fenomeno preoccupante. Il consumo di sostanze stupefacenti, infatti, non è più legato come un tempo all’idea di emarginazione: oggi dai giovani non viene percepito come una trasgressione - commenta il primo cittadino -. Quindi la problematica si manifesta molto spesso nei luoghi comuni della socialità, tra cui la scuola». Sul fronte delle azioni di contrasto, sono previsti puntuali interventi di controllo del territorio e presidi per identificare eventuali consumatori e colpire gli spacciatori. I posti di blocco saranno effettuati dalle pattuglie della polizia locale, che dovranno essere dotate di drug test e di un kit di analisi, strumenti da acquisire con parte dei finanziamenti ministeriali. Ma l’attività di contrasto potrà essere garantita anche attraverso nuove telecamere da installare in alcuni punti strategici: anche in questo caso l’investimento sarà coperto dal contributo e servirà a finanziare l’implementazione del sistema di videosorveglianza.

«I fondi ottenuti sono preziosissimi e serviranno per mettere in atto un piano di azioni, che prevede sia iniziative di contrasto sia interventi formativi di prevenzione. Una stretta sullo spaccio a cui punta questa amministrazione», sottolinea Ghilardi. Il programma prevede, infatti, anche una serie di interventi formativi negli istituti superiori: è stato proposto un calendario di incontri, da concordare con i dirigenti scolastici, che saranno realizzati dal personale della polizia locale così da trattare in aula il tema in modo ampio, anche in relazione alle possibili conseguenze legate alla guida di veicoli sotto l’effetto di sostanze.