La fila dei visitatori a marzo
Cusano Milanino (Milano), 23 maggio 2018 - Il sindaco Lorenzo Gaiani l’aveva promesso: Palazzo Omodei sarebbe tornato ai cusanesi. Poi, le Giornate del Fai che si sono celebrate il 24 e 25 marzo scorso, ha fatto il resto, accelerando la voglia di riscoprire e riaprire al pubblico l’antico palazzo nobile, vera perla della storia della comunità cusanese. Però, nonostante l’edificio e la zona circostante siano ancora tutto un cantiere, il Comune ha deciso di non attendere oltre e di proporre un calendario di visite guidate a Palazzo Omodei che avrà cadenza mensile. L’obiettivo è proporre un evento ogni seconda domenica del mese. E già prima delle vacanze ne sono stati programmati almeno due. Si partirà domenica 10 giugno, per proseguire l’8 luglio.
Chiunque potrà accedere e visitare le diverse parti dell’edificio, accompagnato da una delle “guide turistiche” che il Comune ha addestrato selezionandole tra gli studenti e i volontari più preparati. Dalle loro bocche sarà possibile conoscere sia la storia ufficiale sia gli aneddoti di questa residenza che dal ‘500 e fino a pochi anni fa ha ospitato diversi personaggi storici di rilievo e contribuito a scrivere la storia di Cusano Milanino.
Il fatto che molte stanze siano ancora un cantiere a rustico, non rende meno affascinante la visita. Per esempio, la vecchia cappella nobile è addirittura priva dei pavimenti, ma ciò consente di toccare con mano i resti storici di alcuni dei cambiamenti che si sono verificati durante i secoli. In tanti, già nel corso delle prime visite sono arrivati con l’idea di visitare l’alcova, al primo piano, per ammirarne i celebri affreschi.
Per ogni apertura le guide raccoglieranno iscrizioni per tre visite guidate, della durata di circa un’ora, con gruppi di 20 persone al massimo. Si svolgeranno la domenica mattina tra le 10 e le 12. Si può prenotare per telefono ai numeri 0261903327 - 0261903328 oppure all’Ufficio Cultura del Comune in via Alemanni 2. Entro i primi giorni di giugno il Comune ha intenzione di aprire al pubblico anche l’ampia piazza che circonda parte del palazzo e che tornerà ad essere percorribile dopo quasi 5 anni. I lavori stanno volgendo al termine, anche s eil maltempo sta mettendo a dura prova gli operai.