Cusano, consegne a domicilio: negozianti in vetrina

Un’app consente ai piccoli commercianti di promuovere i loro prodotti e le modalità di recapito. Un cusanese tra gli ideatori

Simone Matrone fa parte del gruppo di giovani tecnici informatici

Simone Matrone fa parte del gruppo di giovani tecnici informatici

Cusano Milanino (Milano), 28 marzo 2020 - Succede spesso che, dinanzi a grandi difficoltà, si moltiplichino anche le opportunità. Tante cose che sembravano impossibili si realizzano in un batter d’occhio. È ciò che sta accadendo con iorestoacasa.delivery, l’idea web venuta a un gruppo di giovani tecnici informatici, tra i quali il cusanese Simone Matrone, che sta offrendo sostegno ai tanti commercianti locali nella consegna a domicilio di prodotti di prima necessità.

Dinanzi alla paralisi causata dall’emergenza Coronavirus, che riduce la possibilità di movimento di quasi tutti i cittadini, i soci della startup Loud, che ha sede a Milano, si sono impegnati a creare un inedito sito Internet che potesse diventare una sorta di vetrina dei piccoli negozi. In poco più di 24 ore hanno dato vita al nuovo sito dove ogni negoziante italiano può iscrivere la propria attività e fornire indicazioni in merito ai prodotti venduti e alle modalità di consegna. Per orientarsi nel sito, gli utenti non devono far altro che digitare il codice di avviamento postale o il nome del proprio Comune di residenza per avere l’elenco e le indicazioni specifiche di tutti i negozi aperti nelle vicinanze. In questo modo è possibile prenotare la spesa al telefono o via Internet (dove consentito) e riceverla direttamente a casa.

«L’idea ci è venuta perché continuavamo a vedere decine di post su Facebook e di pdf inviati dai negozianti per promuovere i loro servizi di consegna a domicilio – racconta Simone Matrone, 29 anni – C’è una grande confusione, soprattutto per le persone che non sono abituate a questo tipo di servizi. Così ci siamo messi all’opera e abbiamo realizzato questo sito. Non c’è scopo di lucro, non c’è nulla da pagare. Lo abbiamo fatto per dare una mano in questa situazione di emergenza". Con l’ingegno e le competenze informatiche, Simone e i suoi soci Piergiuseppe Isonni, Gianluca Cesari e Andrea Merli hanno creato qualcosa di utile anche oltre l’emergenza. "In tre giorni i commercianti iscritti sono oltre 2mila e continuiamo a crescere – conferma Simone – In 24 ore abbiamo avuto più di 50mila utenti unici. Speriamo che sia utile a tante persone e che possa continuare a funzionare anche oltre l’emergenza". Il tema della consegna a domicilio per i negozianti di vicinato è da molti anni al centro del dibattito sul futuro del commercio. Qualche amministrazione comunale potrebbe guardare con attenzione a questa esperienza per attivare un servizio strutturato che possa permettere ai piccoli negozi di competere con i colossi dell’e-commerce.

Il processo di iscrizione al sito per i nuovi commercianti è molto semplice ed è completamente automatizzato. Il sistema verifica che i dati forniti dagli iscritti siano reali e subito dopo pubblica una pagina che si riferisce all’attività commerciale. I negozi possono essere ricercati anche per specifica categoria merciologica. Dallo smartphone, il sito consente di eseguire la chiamata telefonica con un semplice click.