Coronavirus, il dolore di Francesca: "Mia madre ricoverata troppo tardi"

Cusano, la donna: "Voglio sapere perché la Rsa ha atteso tre settimane prima di farla portare al Bassini"

L’anziana è arrivata a in ospedale il 7 aprile ed è morta quattro giorni dopo

L’anziana è arrivata a in ospedale il 7 aprile ed è morta quattro giorni dopo

Cusano Milanino (Milano), 7 maggio 2020 - Vedere la propria madre soltanto dallo schermo di uno smartphone, mentre giorno dopo giorno si spegne, senza poter nemmeno accarezzarla e consolarla. Non riuscire ad abbracciarla neppure dopo che il Covid l’ha portata via, nel letto di un ospedale dove è stata ricoverata quando ormai era troppo tardi per salvarla. Un dolore e una rabbia che continuano ad alimentarsi nell’animo di Francesca Popolizio, che l’11 aprile scorso ha perso la mamma 79enne che da alcuni mesi era ospite della casa di riposo Nuovi Orizzonti di Cusano Milanino. "Pretendiamo di sapere cosa è successo in quei giorni e per quale motivo è arrivata in ospedale così tardi – afferma –. Se davvero sono state seguite tutte le procedure, non capiamo perché intorno a questo caso ci sia tutto questo silenzio sia da parte della Rsa che dell’amministrazione comunale".

L’anziana madre amava la vita ed era autonoma, anche se cominciava ad accusare una forma di demenza. "Proprio per questo avevamo provato a ricoverarla nella Rsa – racconta la donna –. A metà marzo ha cominciato a non rispondermi più al telefono. Gli operatori ci hanno detto che non stava troppo bene e che aveva sempre febbre. Col passare dei giorni la sua condizione è andata peggiorando, ma dalla casa di riposo mi hanno sempre rassicurata dicendomi che c’era in giro l’influenza e che non avevo nulla da temere". Il suo è stato un viaggio angosciante attraverso giornate nelle quali le speranze erano scandite dalle videochiamate quotidiane nelle quali osservava impotente il peggioramento. "A un certo punto mi hanno detto che stavano seguendo un protocollo Covid, anche se in via precauzionale – afferma ancora la donna –. Dopo insistenze, sono riuscita a ottenere il ricovero in ospedale... ma era troppo tardi".

L’anziana è stata trasportata all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo il 7 aprile ed è deceduta 4 giorni più tardi. "Dopo nemmeno due ore dal suo ricovero, mi ha chiamato una dottoressa spiegandomi che la mamma era completamente disidratata e con polmonite bilaterale. Mi hanno detto che avrebbero fatto di tutto per salvarla, ma non ci sono riusciti". In quelle ore, Francesca Popolizio ha trovato la forza e la freddezza di mettersi al telefono per avvertire sia la casa di riposo che il sindaco e l’amministrazione comunale di questa positività al Covid. "Ho telefonato e scritto a tutti, perché ritenevo fondamentale prendessero provvedimenti seri per evitare il contagio di altri – precisa – Non ho avuto alcuna risposta, se non leggere sui giornali che mia madre aveva potuto prendere il coronavirus quando era in ospedale. Tutto falso".