Coronavirus, primo caso milanese è un anziano di Sesto

Il 78enne è ricoverato da giorni al San Raffaele. Informazioni frammentarie anche al sindaco Roberto Di Stefano che apprende dal web la notizia

Il primo cittadino Roberto Di Stefano

Il primo cittadino Roberto Di Stefano

Sesto San Giovanni (Milano), 23 febbraio 2020 - Il sabato sera dei sestesi è stato turbato dalla notizia del primo caso di Coronavirus a Milano. Un anziano di 78 anni, che già da una settimana era ricoverato al San Raffaele e che solo ieri è risultato positivo, dopo controlli più approfonditi. Anche la moglie è stata ieri sottoposta a un tampone per verificare le sue condizioni. L’Ats si è attivata anche a Lissone, dove vivono i nipoti del pensionato: tutti i familiari sono sottoposti alla procedura. Una notizia che ha colto impreparato anche l’amministrazione, che ha lo appreso dal web. Né dall’ospedale né da altri enti superiori era arrivata comunicazione, nonostante il summit di ieri in Prefettura. E nonostante il sindaco sia l’autorità garante della salute pubblica della sua comunità. Nessuno ha informato Roberto Di Stefano del rischio che un sestese fosse stato infettato: l’uomo sarà sottoposto a delle contronalisi per avere la certezza definitiva.

Una serata, dunque, tutta in rincorsa quella di ieri. "Siamo in costante contatto con la Regione e con le autorità sanitarie per seguire gli sviluppi e decidere che azioni intraprendere. Collaboriamo, con impegno e attenzione, con le istituzioni e gli enti interessati per il bene della comunità", ha dichiarato il primo cittadino che invita a non cedere ad allarmismi. Oggi Di Stefano si recherà all’unità di crisi che è stata istituita in Regione. Perché non è chiaro se il paziente avesse avuto relazioni con i pazienti del Lodigiano. Non si sa nemmeno, a oggi, quali azioni poter mettere in atto per tutelare la salute dei cittadini e cercare di evitare che il virus si espanda. Una mancanza totale di informazione e comunicazione ai Comuni. Tanto che ancora ieri mattina Di Stefano aveva postato sul suo profilo social il vademecum con i consigli da seguire e la rassicurazione "nessun caso a Sesto e Milano". Un post poi rimosso nel tardo pomeriggio.

In città le domande sono tante, a partire dalla ricostruzione dei rapporti e dei contatti che il 78enne può aver avuto nei giorni precedenti il ricovero. Senza misure straordinarie, ieri sera il Ring War, la competizione internazionale di muay thai, è andata in scena regolarmente, mentre la società di calcio femminile di Cologno si è vista rinviare la trasferta a Cerro Lambro con la Riozzese, che era in programma domani sera. Una decisione del Comitato Regionale Lombardia della Figc "a causa della criticità determinata dal Corona virus, che ha coinvolto le zone del lodigiano e le società provenienti dallo stesso territorio".Nella piccola Mediglia, dove abita l’altro paziente milanese infettato dal Coronavirus, un uomo di 73 anni portato ieri sera al San Matteo di Pavia in condizioni stabili, l’apprensione è palpabile, quanto l’incertezza. Poche parole da parte del sindaco che ha annullato tutte le manifestazioni pubbliche in programma per oggi.