Cormano, sprangate all'ascensore

Ennesimo raid lungo la passerella ferroviaria tra Cormano e Cusano

Ascensori in condizioni pietose

Ascensori in condizioni pietose

Cormano (Milano), 30 giugno 2020 - Sprangate contro le porte in vetro dell’ascensore del cavalcavia ciclopedonale di Cormano. E’ accaduto sabato notte. Una banda di almeno sei adolescenti che, probabilmente annoiati e in vena di fare danni, hanno assaltato per l’ennesima volta le strutture di questo ponte ciclopedonale che scavalca la linea ferroviaria collegando Cormano a Cusano Milanino. Un vero disastro, non tanto per la funzionalità dei due ascensori, fuori uso da tempo immemore e resi pericolosi da uno stato di manutenzione praticamente inesistente. Un disastro, perché lo stato di conservazione di quel cavalcavia, realizzato pochi anni fa, rappresenta a pieno il senso civico e il rispetto per le opere pubbliche. Da molto tempo ormai e le pareti e i vetri del cavalcavia sono completamente imbrattati con scarabocchi con la vernice spray. Il ponte è percorribile, ma il suo stato di abbandono lo fa percepire come un luogo estremamente insicuro, spingendo molti cittadini ad evitarlo e rendendo di fatto inutile la sua funzione di collegamento.

"Quel ponte è terra di nessuno", lamentano ormai rassegnati i molti pendolari che sono costretti a utilizzarlo. E a quanto pare, hanno proprio ragione, perché quel sovrappasso sorge esattamente sul confine tra Cusano e Cormano, per giunta su suolo ferroviario. Dunque, le sue competenze sono sempre borderline e rendono complicato ogni intervento. Il raid vandalico dell’altra notte è stato segnalato alle forze dell’ordine da alcuni cittadini che hanno visto allontanarsi un’automobile con a bordo gli autori. In molti chiedono che sia attivato un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24. Più volte è stato richiesto anche un programma di manutenzioni e di pulizie che serva a prevenire il degrado. Richieste che vengono avanzate da molti anni, ma che fino ad ora non hanno mai trovato una risposta efficace.