Il PalaCormano non è a norma

Impianto aperto, ma senza certificato di prevenzione incendi da 10 mesi

Il palasport ha da poco ospitato i campionati di scacchi con un migliaio di partecipanti

Il palasport ha da poco ospitato i campionati di scacchi con un migliaio di partecipanti

Cormano (Milano), 24 marzo 2018 - PalaCormano agibile e aperto alle attività sportive, nonostante il certificato di prevenzione incendi fosse scaduto da 10 mesi. In poche parole, il palazzetto dello sport comunale di via Turati ha ospitato allenamenti, partite e manifestazioni giovanili come, per esempio, i Campionati studenteschi e provinciali di scacchi, senza essere a norma: in totale, alle scacchiere si sono alternati oltre un migliaio tra bambini, ragazzi e giovani. L’ultimo “nulla osta” sugli impianti antincendio portava, infatti, la data di scadenza del 31 maggio 2017; da allora, non ci sono state altre procedure di aggiornamento. A scoprire l’inadempienza sono state, prima di tutto, la Federazione italiana pallacanestro e la società “Basket Brusuglio” lo scorso febbraio; a seguire, ci ha pensato Massimo Ghidoni, capogruppo consiliare di Forza Italia, che ha presentato un’interpellanza urgente nella seduta del parlamentino locale di mercoledì scorso per prendere al più presto una decisione.

"Appena ho saputo che il certificato del PalaCormano era scaduto ho voluto discuterne in aula - dice Ghidoni -. Era doveroso farlo: non è stato possibile parlarne. Ho cercato una mediazione con il sindaco e con il vicesindaco ma non c’è stato niente da fare. Trovo che sia molto grave che l’amministrazione abbia lasciato trascorrere tutto questo tempo e che solo grazie all’attenzione della Fip sia emersa questa mancanza". A tutti gli effetti, il Comune di Cormano, che deve attuare le procedure della certificazione antincendio, sì è attivato lo scorso 12 marzo, dopo le sollecitazioni giunte in municipio, inviando una comunicazione alle società sportive locali: "Nella lettera si informava che era stato dato mandato a procedere per il rinnovo della certificazione a un tecnico specializzato - scrive Ghidoni nell’interpellanza -. Questo entro 15 giorni. Ma a oggi ancora nulla. La vicenda deve essere risolta in tempi brevi".

A questo punto, il sindaco Tatiana Cocca, nella mattina di ieri, si è presa la responsabilità penale di autorizzare tutte le iniziative sportive previste al PalaCormano, fino a quando non ci sarà l’obbligatorio “tagliando” del certificato di prevenzione: "Secondo il regolamento comunale, quando si parla di Bilancio non sono ammesse interrogazioni - conclude Cocca -. Voglio precisare che il PalaCormano è sicuro e che da maggio non ci sono stati lavori nella struttura: ogni 6 mesi ci sono i controlli. Gli estintori sono presenti e le porte tagliafuoco sono garantite. L’incarico per ottenere la certificazione è già stato assegnato. Sotto la mia responsabilità, si potranno svolgere le attività sportive e il pubblico potrà seguirle dalle tribune. Fino a un massimo di 200 persone, vale a dire la capienza massima dei posti a sedere".