Cologno, vigili davanti alle Poste: è subito protesta

Il sindacato di polizia contesta duramente la scelta del sindaco Rocchi

La polizia locale in azione

La polizia locale in azione

Cologno Monzese (Milano), 5 dicembre 2018 - Non solo pattugliamenti straordinari del territorio, per queste feste, e controlli intensificati negli esercizi commerciali. L’amministrazione ha predisposto un presidio armato davanti agli uffici postali, ma gli agenti della polizia locale non ci stanno.

Il Sulpm, il sindacato più rappresentativo della categoria, ha infatti chiesto un incontro urgente al sindaco Angelo Rocchi per chiedere ufficialmente la revoca dell’ordine di servizio che è stato emanato. «Non capiamo le motivazioni, che hanno portato all’emanazione di questa disposizione, che risulta del tutto arbitraria e mette a repentaglio l’incolumità degli operatori impiegati – spiega il delegato provinciale Sulpm, Sergio Bazzea -. Gli agenti verranno adibiti a svolgere un servizio di ordine pubblico a cui non sono preposti, se non con funzioni ausiliarie, né adeguatamente formati e dotati di giubbotti antiproiettile scaduti di validità».

L’attività di presidio, inoltre, non sarebbe stata valutata attentamente, secondo il sindacato: mancherebbe, infatti, il monitoraggio dei rischi connessi. «Chiediamo l’immediata revoca del provvedimento – conclude Bazzea -. Se ciò non dovesse accadere, si riterranno responsabili il sindaco, il segretario generale del Comune e il comandante della polizia locale di ogni infortunio che dovesse occorrere al personale impiegato nei servizi di presidio degli uffici postali».