Omicidio Benetti, Bilella si difende: "Sono innocentissimo davanti a Dio"

Le dichiarazioni spontanee dell'ex custode di Villa Adua accusato di aver ucciso Francesca Benetti. Per l'imputato il pm ha chiesto la condanna all'ergastolo. I giudici sono ora in camera di consiglio: la sentenza è attesa per le 18.

Antonino Bilella in aula poco prima dell’inizio dell’ultima udienza

Antonino Bilella in aula poco prima dell’inizio dell’ultima udienza

Cologno Monzese (Milano), 18 febbraio 2016 - "Sono innocentissimo davanti a Dio, mi affido a voi che siete persone squisite. Non ho ammazzato nessuno, sono una persona onesta e ho sempre lavorato fin da bambino. Lo giuro davanti a Dio. La donna è sacra e non si tocca". Sono le dichiarazioni spontanee di Antonino Bilella, al processo in cui è imputato con l'accusa di aver ucciso Francesca Benetti, l'insegnante in pensione di Cologno Monzese scomparsa il 4 novembre del 2013 da Villa Adua di Gavorrano (Grosseto). Dopo le brevi dichiarazioni dell'imputato, i giudici si sono ritirati in camera di consiglio da dove non uscirà prima delle 18, ora indicata per la lettura della sentenza. Per l'ex custode 71enne il pm ha chiesto la condanna all'ergastolo.