Cologno, la proposta del sindaco: "Un bel gattile, chi ci sta?"

Il primo cittadino Angelo Rocchi invita le associazioni animaliste a farsi avanti

Il gattile è un progetto di cui c'è bisogno

Il gattile è un progetto di cui c'è bisogno

Cologno Monzese (Milano), 25 agosto 2019 - Un rifugio per gatti randagi, gestito da volontari. A volerlo realizzare è il Comune, che ha pubblicato un avviso pubblico per cercare enti, associazioni, singole realtà pronte a fondare e gestire la casa per i mici. L’ente mette a disposizione il parco vicino al quartiere Stella: l’area sarà concessa in comodato d’uso gratuito, per una durata di tre anni, eventualmente rinnovabili. Limitatamente al primo anno di esercizio, l’amministrazione comunale garantirà anche l’erogazione di un contributo una tantum di tremila euro come sostegno per l’avviamento dell’attività.

«A questo progetto teniamo molto e gradirei davvero realizzarlo, perché ne abbiamo bisogno – spiega il sindaco Angelo Rocchi –. Cerchiamo, con questo bando, una realtà che si assuma le responsabilità e coordini il tutto, compresi i volontari». Un servizio da attivare sul territorio, sottolinea anche l’assessore all’Ecologia Chiara Cariglia, che ricorda come «sul territorio colognese ci siano oltre sessanta colonie feline conosciute». L’avviso pubblico ricerca soggetti volontari a cui affidare la realizzazione e la gestione in comodato d’uso gratuito, di una porzione di area nuda di proprietà comunale, per l’installazione di una struttura da adibire a rifugio amatoriale per gatti randagi.

Le associazioni che intendono partecipare alla gara devono essere iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato e possedere uno statuto che indichi come finalità la protezione degli animali e dell’ambiente. I candidati devono poi essere in possesso o in procinto di ottenere il rilascio dell’attestato di tutor di colonia felina. Infine, le associazioni animaliste e zoofile di volontariato dovranno dimostrare la presenza di un numero di volontari associati non inferiore a cinque unità. Il bando scade il 27 settembre.

Un fenomeno consistente quello del randagismo e anche degli abbandoni. Venerdì mattina un micio di neanche due mesi è stato lasciato in un cespuglio nei pressi del Comune di Sesto San Giovanni. Il cucciolo è stato salvato ed è l’unico sopravvissuto di una numerosa nidiata. È stato battezzato Miao e ha già trovato una famiglia che lo ha adottato pochi minuti dopo l’appello pubblicato dal sindaco Roberto Di Stefano.