Cologno, bimbo investito: spunta un testimone

Incidente in viale Lombardia, "il piccolo attraversava sulle strisce". Le condizioni restano sempre gravi

I rilievi

I rilievi

Cologno Monzese (Milano), 10 ottobre 2019 - Sono  ancora critiche le condizioni del bambino di quasi 9 anni che martedì, poco dopo le 17, è stato investito in viale Lombardia a pochi metri dalla propria abitazione, situata nella stessa via. Il piccolo si trovava da solo e stava attraversando la strada per rincasare, quando una Fiat Punto lo ha travolto. L’impatto è stato talmente forte da “caricarlo” sul cofano per farlo poi balzare lontano di quasi 15 metri dal punto esatto del sinistro. Oltre ai rilievi effettuati dalla polizia locale e dalla prima ricostruzione del conducente dell’automobile, gli agenti hanno anche un testimone oculare che ha raccontato la scena dell’impattoL’uomo ha confermato come la vittima, al momento dell’attraversamento, fosse sulle strisce pedonali. La dinamica sembrerebbe, quindi, essere comprovata da tutti gli elementi oggettivi presenti. Già il giovane alla guida della Punto, un italiano classe 1998 residente a Brugherio, aveva raccontato ai ghisa di non aver visto il bambino: un’auto davanti alla sua, svoltando a destra, gli avrebbe oscurato totalmente la visuale e, una volta accortosi del pedone, sarebbe stato troppo tardi per tentare un’altra manovra e cercare di evitare il violento impatto. Subito dopo l’incidente, il 21enne è stato ricoverato in stato di choc. Sottoposto ai test di alcol e droga, in entrambi i casi le analisi hanno dato esito negativo. L’automobilista stava percorrendo viale Lombardia provenendo da San Maurizio al Lambro e andando in direzione del centro cittadino. Il piccolo si trovava a circa cento metri dalla propria abitazione e stava rientrando. Sono stati gli agenti del comando colognese ad avvertire la madre, originaria del Bangladesh, dell’accaduto. Il bambino è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, dove è entrato in coma. La prognosi rimane riservata e la situazione difficile: una frattura cranica e altre multiple alle costole i traumi più importanti