Cinisello, la viabilità cambia ancora per favorire l’isola pedonale

Sensi di marcia modificati e una riduzione dei posteggi per le auto in vista della mini Ztl su via Garibaldi, strada commerciale in affanno

Via Garibaldi sarà sottoposta a un piccolo maquillage

Via Garibaldi sarà sottoposta a un piccolo maquillage

Cinisello Balsamo (Milano), 9 luglio 2020 -  Cambia nuovamente la viabilità nelle vie a ridosso del centro cittadino. Dopo i provvedimenti più corposi realizzati negli ultimi mesi in via XXV Aprile e in via Garibaldi, è la volta di dare corso ad altre modifiche dei sensi di marcia lungo vie minori con l’obiettivo di semplificare la viabilità locale. Un provvedimento che però rischia di essere accompagnato da contestazioni dei cittadini che risiedono nella zona di via Papa Giovanni XXIII e via Verga, che perderanno almeno una decina di parcheggi per fare spazio alla reintroduzione del doppio senso di marcia.

I provvedimenti viabilistici saranno operativi da questa mattina e prevedono la trasformazione in doppio senso di marcia per un breve tratto di via Verga, tra via Papa Giovanni XXIII e via Caduti della Liberazione. È qui che sarà necessario occupare l’intera carreggiata eliminando le aree di sosta. Anche un breve tratto di via Papa Giovanni XXIII, quasi all’altezza dell’asilo, sarà trasformato in doppio senso di marcia. Saranno inoltre invertiti i sensi di marcia di via 2 Giugno e via Monte Baldo che collegano rispettivamente via Garibaldi e via XXV Aprile.

Queste modifiche sono state pensate soprattutto per rendere più semplice l’adozione di un provvedimento di parziale Ztl, ossia di isola pedonale, in un tratto di via Garibaldi. Infatti, l’amministrazione comunale ha già annunciato l’intenzione di chiudere al traffico il tratto di via Garibaldi tra via Monte Baldo e via Dandolo con l’obiettivo di favorire, in un momento difficile per l’economia, le attività commerciali di ristorazione che si trovano in quella zona.

Già ieri mattina, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto cominciare un piano di abbellimento di via Garibaldi da realizzare in economia. Dovevano essere spostate fioriere e panchine per aumentare lo spazio per i pedoni e recuperare qualche posto per la sosta lungo la via. L’opera di maquillage sarà realizzata in questi giorni e, secondo quanto promesso dalla giunta di Giacomo Ghilardi, rappresenta soltanto un primo passo verso una più complessiva azione di rilancio della via, potenzialmente la miglior galleria commerciale della città, anche se oggi sono quasi una quindicina le saracinesche serrate.

Il rischio è che si proceda a macchia di leopardo, realizzando modifiche solo parziali che creano scontento tra i residenti. La soppressione di aree di sosta in una delle aree più popolose della città, senza offrire un parcheggio alternativo, rischia di animare la protesta. Lo stesso era accaduto due anni fa con la realizzazione della ciclabile in via XXV Aprile. La vecchia amministrazione comunale non aveva previsto di realizzazione spazi per la sosta alternativi, con conseguenti proteste.