Giacigli di fortuna nell'ex complesso industriale
Cinisello Balsamo (Milano), 10 luglio 2019 - Via i nomadi dall’area ex Scolari di via Amilcare Pizzi. Ieri mattina le forze dell’ordine di Cinisello hanno eseguito una massiccia operazione di sgombero delle carovane di abusivi che da settimane si erano insediate tra i ruderi dell’ex edificio industriale che sorge ai margini di viale Brianza. Gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal dirigente Gianluca Cardile, coadiuvati dai carabinieri e dalla polizia locale, hanno fatto irruzione a metà mattinata, quando nell’accampamento non era presente nessuno degli abusivi.
La vecchia palazzina che ospitava gli uffici della società era stata trasformata in una sorta di “albergo per disperati”, con baracche e giacigli allestiti nelle stanze spoglie e prive di finestre. In un altro capannone erano stati allestiti altri giacigli di fortuna e i bagni. Il capannone più grande, tristemente noto perché teatro di molti rave party, è stato risparmiato perché in passato era stato riempito di terra per impedirne l’utilizzo abusivo. Tutto intorno montagne di rifiuti. Secondo le forze dell’ordine, all’interno dell’area avevano trovato rifugio circa 20 persone, anche se molti operatori della zona hanno sempre affermato di aver visto un numero maggiore di abusivi. Proprio le crescenti preoccupazioni di chi vive e lavora nella zona avevano spinto l’amministrazione comunale di Cinisello a chiedere un intervento rapido da parte della proprietà, una società finanziaria.
"Lo sgombero è avvenuto a soli 5 giorni dalla denuncia della proprietà - ha detto il sindaco Giacomo Ghilardi -. Non abbiamo voluto lasciare tempo ai rom di consolidare l’insediamento. A differenza del passato, la tempestività nell’intervento evita che le situazioni di criticità degenerino". La proprietà si è contestualmente impegnata a ripulire l’area e a mettere in sicurezza tutti i locali affinché non si possano realizzare nuovi insediamenti. Inoltre è stato previsto un pattugliamento 24 ore su 24 con una società di vigilanza privata, che dovrà garantire l’allontanamento degli abusivi.