Posti per disabili, a Cinisello è allarme furbetti: nei parcheggi regna l’inciviltà

Multato un automobilista al giorno nel 2017. Numeri simili a Sesto

Sempre più spesso i posti sono occupati abusivamente

Sempre più spesso i posti sono occupati abusivamente

Cinisello Balsamo (Milano), 13 gennaio 2018 - Qualche sera fa le forze dell’ordine sono state chiamate tre volte nella stessa notte per sanzionare chi parcheggiava nei posti dei disabili al McDonald’s di via Milanese, lungo il viale Fulvio Testi. Uno via l’altro, verrebbe da dire. Sebbene questo comportamento possa destare l’indignazione di molti, questa infrazione è più comune di quanto possa sembrare. Anzi, si sta trasformando in uno dei gesti di inciviltà più sanzionati dalle forze dell’ordine. Lo specchio di una situazione imbarazzante sono le aree di sosta dei tanti supermercati. Lo scorso agosto, nel posteggio del Carosello di Carugate, un uomo dopo aver ricevuto la multa aveva affisso un cartello choc insultando i disabili. E così i parcheggi per disabili, che normalmente sono i più vicini all’ingresso dell’area commerciale, sono quasi sempre occupati in modo irregolare da chi non ha invalidità e non mostra alcun permesso.

I numeri di questo deplorevole vizietto sono impressionanti. A Cinisello nel 2017 sono state elevate 354 contravvenzioni per le soste irregolari negli spazi dedicati ai disabili. A Sesto San Giovanni sono state 369. Praticamente la media è di circa una multa al giorno. La contravvenzione è di 84 euro e prevede anche la decurtazione di 2 punti dall patente. "Gli agenti in questi casi non sono clementi - dice Fabio Crippa, comandante della polizia locale di Cinisello -, ma il problema è prima di tutto culturale. Non si ha rispetto di una regola che è a garanzia di tutti. Capita anche di trovare automobilisti senza alcuna disabilità che espongono permessi per disabili. Lo scorso anno ne abbiamo sanzionati 5. E questo è un atteggiamento ancora più grave". Del resto lo scenario è piuttosto allarmante. All’ospedale Bassini, dove esiste un vasto parcheggio dedicato a disabili e invalidi, i posti sono sempre occupati e buona parte delle auto non hanno contrassegni.

Centri commerciali e grandi parcheggi sono i luoghi nei quali la maleducazione impera perché si è convinti che le forze dell’ordine non facciano sanzioni. Ma anche nei piccoli parcheggi in strada la maleducazione sta prendendo piede. A Sesto si calcola che le sanzioni emesse per chi parcheggia su marciapiedi e strisce pedonali siano quasi 2.500 in un anno. Pochi mesi fa il Comune ha installato cartelli con messaggi provocatori in corrispondenza di alcuni dei posti auto per disabili. "La maleducazione è forte - afferma il comandante della polizia locale di Sesto, Pietro Curcio -. Agli agenti chiediamo di dare priorità a queste violazioni perché sono un fatto di civiltà. Mettono in difficoltà le persone più deboli".