Legionella, un contagio a Cinisello

Per l'assessore lombardo Gallera "non è riconducibile" all'emergenza di Bresso, per la quale "i casi restano 52"

Giulio Gallera, ex assessore al Welfare lombardo

Giulio Gallera, ex assessore al Welfare lombardo

Cinisello Balsamo (Milano), 13 agosto 2018 - Un caso di legionellosi a Cinisello. Un uomo "è stato ricoverato all'Ospedale Bassini"   ma "ad oggi nessun nuovo caso di Legionella è riconducibile a Bresso e quindi i 52 casi registrati rimangono invariati". Lo afferma l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, precisando che "il paziente ricoverato" "che svolge attività lavorativa anche presso il Comune di Bresso, non è stato ricondotto ai casi in oggetto in quanto l'indagine epidemiologica ha confermato, per ora, una incompatibilità temporale tra l'inizio dei sintomi e l'ultimo accesso a Bresso. Quest'ultimo caso fa parte quindi fino a prova contraria, dei circa 300 casi che ogni anno si verificano in Ats".

Sul caso anomalo di Bresso, invece,   "in base agli ultimi aggiornamenti - prosegue la nota dell'assessore -  sono 585 i campioni prelevati da 51 abitazioni e 46 siti sensibili. Al momento risultano positivi 6 abitazioni e 6 siti sensibili. Continuano  i lavori del gruppo Ats anche per la valutazione delle analisi ambientali e metereologiche incrociate con le risultanze di laboratorio e geografiche dei casi''.