Cinisello, ladri e vandali in azione: incubo senza fine

Danni alle vetrine e raid in oratori e centri sportivi: l’escalation fa paura. L'ultimo caso è l'assalto al distributore automatico di piazza Italia

La vetrata blindata è stata sfondata a martellate

La vetrata blindata è stata sfondata a martellate

Cinisello Balsamo (Milano), 28 luglio 2019 - Gli ultimi danni sono quelli compiuti al distributore automatico di prodotti installato in piazza Italia, davanti alla farmacia Sofi. La vetrina blindata è stata infranta a colpi di martello, ma i ladri non sono riusciti a mettere le mani sui soldi e sui prodotti presenti all’interno. Pochi giorni fa erano stati assaltati la piscina Paganelli e il centro sportivo Scirea. Poi gli oratori, da Balsamo a Campo dei Fiori, da Borgomisto al centro cittadino e alla Crocetta, dove i malviventi sono entrati persino nella casa del parrocco don Alberto mentre il sacerdote dormiva. Sta seminando danni e preoccupazione la banda di ladri che da oltre un mese ha preso di mira Cinisello Balsamo. Sono ormai diverse decine i furti messi a segno, soprattutto nelle sedi di associazioni, negli impianti sportivi e negli oratori. Tutti furti di entità minore, ma quasi sempre i danni sono cinque o dieci volte il valore delle merci sottratte. I ladri agiscono in piena notte, quando le strutture sono deserte e sanno di poter lavorare senza fretta per forzare porte e finestre. Non si tirano indietro nemmeno quando c’è da sradicare porte blindate e inferiate in metallo. Poi si accontentano di rubare oggetti di dimensioni contenute, come computer, macchine fotografiche e soldi. Solamente in un caso, nella sede dell’associazione Cinifabrique di via Canzio, hanno cercato di trascinare fuori una pesante cassaforte che è stata abbandonata sul prato del cortile.

La mappa dei luoghi derubati è impressionante. Sembra che quasi nessun centro sportivo sia stato risparmiato, così come sarebbero almeno sette gli oratori presi di mira. In alcuni casi i ladri sono tornati negli stessi luoghi anche tre o quattro volte a distanza di pochi giorni, segno che non temono nulla. Nemmeno gli impianti di antifurto che in qualche caso sono stati smontati e messi fuori uso. Ciò che stupisce è che nessuno sembra in grado di fermare questo fenomeno che sta mettendo in imbarazzo le politiche di sicurezza dell’amministrazione comunale e che sta tenendo con il fiato sospeso anche le forze dell’ordine. Proprio le forze dell’ordine sono sulle tracce di un gruppo di ladri che a giudicare dalle immagine riprese da una telecamera di videosorveglianza sarebbero giovanissimi. I fatti dell’altra notte dimostrano che la banda è ancora attiva e pronta a fare danni.