Cinisello, addio al "mostro" del Bassini: affidati i lavori per la demolizione

Edificio in cemento mai utilizzato

L'edificio in cemento sarà demolito

L'edificio in cemento sarà demolito

Cinisello Balsamo (Milano), 17 settembre 2019 - Finalmente il “mostro” architettonico di Cinisello Balsamo può essere abbattuto. Nei giorni scorsi l’Azienda ospedaliera Nord Milano ha formalmente affidato l’appalto per la demolizione dell’edificio in cemento armato che sorge tra via Gorki e l’ospedale Bassini, un auditorium rimasto incompiuto fin dai primi anni ‘90. Al suo posto, entro 9 mesi sorgerà un nuovo edificio, più basso e realizzato in edilizia sostenibile, che ospiterà gli uffici direzionali dell’azienda ospedaliera, oggi collocati a Milano. L’appalto è stato affidato a Iti Impresa Generale che ha partecipato in raggruppamento temporaneo di imprese con Sistem Costruzione srl.

Lo sconto praticato è di circa 181mila euro. L’intervento è atteso da anni, anche perché già alla fine degli anni ‘90 ci si era resi conto che quel manufatto in cemento non sarebbe mai potuto essere completato e riutilizzato. Nessuno però era in grado di garantire gli ingenti fondi necessari al suo abbattimento. Ora, grazie a un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro, si è potuto dare il via a un ambizioso progetto che consente l’abbattimento e la ricostruzione di un moderno edificio di due piani, con fondazioni in cemento armato e struttura in legno, con impiantistica ad alto rendimento e risparmio energetico. Il tetto sarà in parte verde oppure coperto da pannelli solari.

"La nuova costruzione - ha spiegato Elisabetta Fabbrini, direttore generale dell’Asst Nord Milano - consente di ripensare e razionalizzare la nostra organizzazione. Ma soprattutto libera gli spazi attualmente occupati da attività amministrative, consentendo di potenziare le operazioni sanitarie e socio-sanitarie nella nostra rete di Poliambulatori". Per Cinisello Balsamo si realizzano due obiettivi importanti: la cancellazione di un vecchio manufatto che era da sempre simbolo di sprechi e di lavori pubblici incompiuti e l’avvicinamento della direzione generale (oggi a Milano) ai reparti dell’ospedale Bassini, rendendo più rapide ed efficaci le decisioni operative.