Cinisello, raccolte 500 firme contro la ciclabile

Petizione organizzata da commercianti e residenti delle vie XXV Aprile e Monte Santo

La ciclabile in via XX Aprile

La ciclabile in via XX Aprile

Cinisello Balsamo (Milano), 11 novembre 2018 - E' già salito oltre le 500 firme il conteggio della petizione organizzata da commercianti e residenti delle vie XXV Aprile e Monte Santo per dire no alla pista ciclabile che ruberà parcheggi e spazi. «Continuiamo a ricevere il consenso di tanti cittadini e le firme di tante persone che non hanno gradito le modalità di progettazione di questa infrastruttura – spiegano dal comitato che si è costituito informalmente in via XXV Aprile – Sia chiaro, nessuno è contrario alle ciclabili, ma lo siamo a un progetto che ci è stato calato dall’alto davanti a case e negozi e che porterà via posti auto e spazi per il carico e scarico. Un progetto che mette in crisi molte attività commerciali».

Lungo i circa 2 chilometri di percorso che vanno da via Togliatti al parco Canada attraversando via Parini, via Ariosto, via Monte santo, via XXV Aprile e poi via Meani per giungere via De Ponti, i lavori stanno già proseguendo. Il cantiere ha già posato una pista larga 2,5 metri lungo via Parini e parte di via Ariosto. Non mancano le polemiche sui contenuti progettuali. In alcuni punti si stanno tagliando le radici degli alberi per fare spazio alla pista.

«Gli alberi che rimarranno vivi saranno più deboli, poi non ci lamentiamo se ad ogni temporale a Cinisello dobbiamo fare i conti con numerosi alberi abbattuti», dicono i residenti. Senza contare che parte del percorso è stato realizzato su un piano sopraelevato, praticamente su un marciapiedi che è stato allargato per l’occasione, ma che conserva tutti i difetti di un marciapiedi, compreso il fatto che i ciclisti sono costretti ad affrontare numerosi saliscendi.

Nei prossimi giorni la petizione verrà consegnata in municipio da dove non sono ancora arrivate indicazioni rispetto alle modifiche chieste dai commercianti. Il sindaco Ghilardi in prima battuta si è impegnato a reperire nuovi spazi nelle vicinanze dei negozi di via XXV Aprile per consentire il carico- scarico. Si parla anche della trasformazione di alcuni stalli di sosta a disco orario per consentire una maggiore rotazione dei parcheggi in zona. Ma non è ancora chiaro se Regione Lombardia (che finanzia il progetto) consentirà modifiche più corpose o addirittura lo spostamento parziale del percorso. Molte autorità politiche locali hanno incontrato gli esercenti, ma al di là di qualche promessa di circostanza, nessuno ha assunto impegni precisi. C’è stato anche chi ha proposto sgravi fiscali per i gli esercenti danneggiati, un espediente che non rappresenta una soluzione ai loro problemi.