Cinisello, sull'asilo Girasole è scontro frontale

La protesta arriva in Consiglio. E la giunta lo abbandona

Nel Parlamentino è affluito un centinaio  di persone tra sindacati, operatori,  genitori  ed esponenti della Sinistra

Nel Parlamentino è affluito un centinaio di persone tra sindacati, operatori, genitori ed esponenti della Sinistra

Cinisello Balsamo (Milano), 19 dicembre 2018 - E' scontro frontale tra Comune e organizzazioni sindacali sul tema della esternalizzazione di uno degli asili nido. Dopo che nei giorni scorsi i sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione e dopo che sabato pomeriggio un centinaio di persone si erano radunate in piazza Gramsci per una protesta, lunedì sera la contestazione è approdata al Consiglio comunale, dove ha avuto un effetto dirompente. Quasi un centinaio di persone, tra delegati sindacali, operatori dei nidi, familiari degli utenti ed esponenti della Sinistra cinisellese si sono dati appuntamento nell’aula consiliare mettendo in scena una colorata e a tratti rumorosa protesta.

A fine serata una delegazione del sindacato ha ottenuto un incontro con i capigruppo dei diversi partiti di maggioranza e opposizione, ai quali sono stati riportati i timori e le considerazioni rispetto a un piano che sembra non convincere nessuno. Ed è stato al termine di questo incontro che si è consumato il vero colpo di scena: mentre le delegazioni rientravano in aula, i consiglieri di maggioranza e gli stessi rappresentanti di giunta abbandonavano i banchi, lasciando l’aula solamente ai consiglieri delle opposizioni e ai contestatori.

«Di fronte ai lavoratori e cittadini venuti in massa a protestare in modo pacifico contro la decisione di esternalizzare l’asilo nido Girasole, sono state lasciate soltanto poltrone vuote», ha commentato Andrea Catania, capogruppo del Pd in Consiglio. Numerosi i fischi e le contestazioni dei cittadini che si attendevano di discutere del provvedimento a margine del Consiglio comunale. Dalla maggioranza ha risposto lo stesso sindaco, Giacomo Ghilardi, affermando che non si è trattato di una fuga: «Il Consiglio comunale era concluso e i consilieri sono usciti per andare a casa. Mi sorprende la volontà di strumentalizzare qualsiasi cosa. Del resto, la delegazione sindacale era intervenuta in Consiglio comunale chiedendo di parlare con i capigruppo. Sono stati ricevuti. Quanto al dialogo con la giunta, nessuno lo ha mai negato. Tanto è vero che un incontro con la delegazione sindacale è già fissato per venerdì».

I rappresentanti sindacali dell’ente hanno ribadito la loro contrarietà al piano di esternalizzazione che si baserebbe su presupposti falsi: «Si affida alla gestione privata un nido affermando che 11 educatori vogliono essere trasferiti ad altri servizi ma è falso – affermano i sindacati – La verità è che si vogliono spostare dipendenti nei servizi amministrativi per assumere un maggior numero di agenti della polizia locale a scapito degli altri servizi». La partita si sposta sul tavolo della trattativa tra sindacato e amministrazione comunale, in programma venerdì.