L'incidente in viale Fulvio Testi
Sesto San Giovanni (Milano), 12 luglio 2020 - Versa in fin di vita all'ospedale di Niguarda il cittadino del Bangladesh di 36 anni, falciato da un furgone mentre attraversava il viale Fulvio Testi nella zona dell'incrocio con via Carducci e via Clerici, al confine tra Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Bresso.
L'uomo, che risiede nel centro profughi di via Clerici a Bresso, a poco più di 400 metri dal luogo dello scontro, è stato investito da un furgone guidato da un uomo di 35 anni, residente a Sesto San Giovanni. Intorno alle 2 e mezza della notte il furgone proveniva da Milano e andava in direzione di Sesto San Giovanni, quando ha incrociato il ciclista colpendolo frontalmente. A quanto è stato riferito da alcuni testimoni, la vittima sarebbe stata sbalzata in terra in modo violentissimo, mentre il grosso mezzo avrebbe proseguito la sua corsa per un centinaio di metri, trascinando la bicicletta ormai ridotta a un rottame. Addirittura sarebbero stati i testimoni a costringere alla sosta il guidatore del furgone e alcuni di loro si sarebbero avventati su di lui violentemente pensando che volesse fuggire.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri ella Compagnia di Sesto San Giovanni, i lettighieri del 118 e i paramedici di Niguarda che hanno dovuto lavorare lungamente per rianimare il ciclista. E' stato condotto a Niguarda dove è stato sottoposto a un primo intervento chirurgico che lo ha salvato da morte sicura. Ma le sue condizioni rimango molto precarie. L'autista, già noto per sanzioni legate alla guida in stato di ebbrezza e per reati di lesioni personali, è stato sottoposto ai test tossicologici. Non avrebbe consumato alcol prima di mettersi alla guida, ma si attende il responso dei test sul consumo di droga. I carabinieri stanno ricostruendo il drammatico incidente per verificare le effettive responsabilità delle due persone.
Purtroppo l'incrocio sestese del viale Fulvio Testi si conferma pericolosissimo. Giusto un mese fa, il 12 giugno, un ciclista di origine marocchina è era stato falciato nello stesso incrocio dall'auto di un'auto pirata che poi è fuggita senza lasciare tracce. Quell'uomo se l'è cavata con diverse lesioni, ma si è salvato la vita. Un anno fa l'ennesimo morto, mentre gli incidenti ormai non si contano più.