A Sesto esplode il caso "auto blu", il sindaco: sono per i messi comunali

Il primo cittadino corregge i suoi uffici

Roberto Di Stefano

Roberto Di Stefano

Sesto San Giovanni (Milano), 10 novembre 2018 - Il Comune cambia le vetture di servizio e subito esplode un caso “auto blu” con la lista civica Giovani Sestesi che accusa il sindaco di sperperi e il primo cittadino che si difende: «Abbiamo semplicemente fatto un cambio di auto virtuoso in favore dei messi comunali». Il caso è esploso dopo che il 5 novembre il Comune di Sesto ha emanato una determina nella quale stabilisce il noleggio a lungo termine di 3 nuove automobili utilitarie. Una destinata ai servizi sociali ed altre due che, secondo la determina, sarebbero a disposizione dello «staff del sindaco». Il condizionale è d’obbligo, perché lo stesso Di Stefano si è detto sorpreso per questa indicazione, affermando che in realtà le auto sono destinate al servizio messi.

Ma andiamo per ordine: la notizia ha cominciato a circolare sul web fino a quando Paolo Vino, il portavoce dei Giovani Sestesi, ha rotto gli indugi : «Il sindaco, che da un anno e mezzo denuncia la presenza di buchi e irregolarità nel bilancioe, tanto da chiedere lo stato di pre-dissesto, continua a mal utilizzare denaro pubblico con disinvoltura . Ora si è regalato tre autovetture a noleggio prolungato per far scorrazzare il suo staff di immagine per le vie della città». Parole dure che rispecchiano il clima di tensione presente in città sui temi politico-finanziari. Il Comune si appresta infatti a varare un piano di rientro del debito che quasi certamente prevederà sacrifici sia per i dipendenti comunali, ai quali verrà chiesto di rinunciare ai premi, che per i cittadini che potrebbero vedere lievitare le imposte locali. «La risposta del sindaco è stata serena ma dura: «Paolo Vino forse ha bevuto un po’ troppo – ha detto –. Con questa operazione abbiamo dismesso una vecchia auto comunale che era in uso al sindaco Chittò e che costava 898 euro al mese di noleggio, ed abbiamo acquistato tre vetture che ci costeranno 636 euro al mese in totale. Le nuove Lancia Ypsilon saranno date in dotazione ai messi comunali che oggi devono spostarsi con le loro vetture, percependo un rimborso chilometro dal Comune. Dunque ci sarà un risparmio sui noleggi e un recupero delle spese: complessivamente le auto comunali passeranno da 45 a 38 con un risparmio di 135mila euro l’anno».

Quanto al fatto che la determina indichi l’uso delle macchine riservato allo staff del sindaco, Di Stefano ammette l’errore: «Ho già provveduto a far correggere – dice – Non ho mai usufruito di un’auto comunale e non voglio iniziare a farlo ora». Già da molti anni i sindaci e gli assessori non dispongono più di mezzi di servizio personali. Negli ultimi anni l’amministrazione disponeva di una Toyota Yaris che era condivisa con gli uffici per le trasferte di servizio. Questa è la vettura che sarà dismessa in occasione dell’arrivo dei nuovi mezzi.