Car sharing a Sesto: crescono i fan

Visti i numeri, il Comune stipula un accordo per ampliare la flotta

Con il passare del tempo ha prevalso una modalità di utilizzo maggiormente orientata a spostamenti di breve durata

Con il passare del tempo ha prevalso una modalità di utilizzo maggiormente orientata a spostamenti di breve durata

Sesto San Giovanni (Milano), 25 settembre 2018 - I sestesi promuovono il car sharing. Sono 2.310 gli utenti cittadini che si sono registrati alla piattaforma dell’operatore Car2go, con un’escalation che non ha avuto freni dopo l’avvio della sperimentazione che nel luglio del 2015 aveva visto l’estensione del servizio di tipo free floating (a flusso libero) per gli operatori allora operativi Car2Go, Enjoy e Twist (quest’ultimo nel frattempo ritiratosi dal mercato). Visti i numeri incoraggianti, l’amministrazione ha stipulato un accordo per l’estensione, in forma aggregata, del servizio di car sharing nell’ambito di Città Metropolitana per tutto il 2019. Si guarda  più in là, con il prolungamento del periodo della convenzione, l’incremento della flotta messa a disposizione da Car2Go e dell’area riservata per la sosta dei veicoli a noleggio (oggi via Roma, via Breda, via Buozzi, via XXIV Maggio, via Oslavia, via Piave). «Noi – commenta l’assessore alla Mobilità e all’Urbanistica Antonio Lamiranda - continuiamo nelle politiche di sostegno alternativo alla mobilità e alla sosta con intese utili a implementare l’uso di veicoli collettivi e a basso consumo e con le facilitazioni per la sosta anche sul territorio di Sesto». Il car sharing, infatti, consente la sosta non onerosa e senza limiti di tempo, anche presso gli stalli riservati ai residenti, dove presenti, e l’accesso libero in aree soggette a pagamento.

Car2Go si è impegnato a trasmettere i dati dell’ultimo anno. Tuttavia, quelli già a disposizione, rivelano l’interesse nel servizio. I noleggi dai 27mila nel 2015 sono passati a 63.172 a fine 2016, di cui 13.494 avviati e conclusi all’interno della città, 24.984 avviati a Sesto e conclusi in altri Comuni e 24.600 avviati altrove e terminati a Sesto. «I  noleggi tendono a mantenere la proporzione del 20% di interni e 80% esterni, suddivisi equamente tra originati a Sesto e destinati fuori Sesto e viceversa – si legge nella relazione degli uffici del municipio -. Esiste quindi una quota di domanda di mobilità interna al Comune in grado di essere intercettata da questo servizio, che tende ad assumere valori assoluti non trascurabili». 

Inoltre, 10.416 noleggi sono stati effettuati da residenti sestesi, mentre 52.756 dai residenti di altri Comuni. In media, sono 9,53 i chilometri percorsi per ogni noleggio, mentre il tempo di movimento è di 26 minuti. «Si osserva una drastica diminuzione del tempo in movimento, sintomo del fatto che probabilmente all’inizio il servizio veniva usato con la stessa logica dello station based, già presente a Sesto da oltre 10 anni – sottolinea il report -. Con il passare del tempo ha prevalso una modalità di utilizzo maggiormente orientata a spostamenti di breve durata».