Il cantiere del metrò è nel caos, MM propone revoca appalto ad Acmar per Sesto-Monza

Metropolitana Milanese spa propone la risoluzione del contratto perché non sarebbe stato rispettato il cronoprogramma fissato di Laura Lana

Cantiere della metropolitana in viale Gramsci

Cantiere della metropolitana in viale Gramsci

Sesto San Giovanni, 9 marzo 2015 - Metropolitana Milanese spa propone la risoluzione del contratto con Acmar. Dopo le ultime settimane di scioperi e presidi da parte dei dipendenti della cooperativa emiliana, rimasti senza stipendio da gennaio, MM ha deciso di rimettere mano all'appalto per il prolungamento della linea 1 della metropolitana: 1,9 chilometri per due nuove fermate a Sesto Restellone e Cinisello Bettola. Metropolitana Milanese, stazione appaltante dell'opera pubblica del valore di 206 milioni, lo ha comunicato stamattina durante una riunione con gli enti finanziatori del progetto (Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Comune di Sesto San Giovanni e di Monza).

"Per poter riprendere i lavori celermente MM, come da normativa vigente, potrà accedere alla graduatoria di gara interpellando le imprese che si erano classificate, nel 2011, sino alla quinta posizione. Se tali aziende non saranno in condizione di subentrare nel cantiere, si procederà a bandire una nuova gara d’appalto", ha fatto sapere Metropolitana Milanese in una nota scritta. Acmar non avrebbe rispettato il cronoprogramma, che era stato fissato. Una vera odissea per un'opera attesa da trent'anni, che già aveva accumulato un ritardo di otto mesi dopo la messa in liquidazione della ditta Coestra, a cui era poi subentrata Acmar. Il cantiere era stato riaperto a ottobre.

di Laura Lana