Bresso, un altro presidio contro le vasche

Il comitato contro l'invaso artificiale continua la battaglia. L'appuntamento è per giovedì 30 luglio dalle 18

Cittadini mobilitati contro la vasca di laminazione

Cittadini mobilitati contro la vasca di laminazione

Bresso (Milano), 26 luglio 2020 - Sarà di nuovo mobilitazione. Il fronte “antivasca” si prepara a scendere sugli argini del Seveso alla fine del mese: lo farà giovedì prossimo, nel tardo pomeriggio, dalle 18. Mobilitazione come altre volte in passato: ma ora il nuovo presidio dei cittadini è considerato ancor più significativo. Da poche ore l’area del Parco Nord, che dovrà ospitare l’invaso artificiale da 250mila metri cubici per contenere le acque limacciose del fiume Seveso quando è in piena, è “perimetrata” dalle reti: il Comune di Milano ha aperto ufficialmente il cantiere per lo scavo. Nel giro di una settimana, l’iter progettuale della vasca di laminazione ha avuto un’accelerazione decisiva; a partire dalla bocciatura, da parte del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, della richiesta cautelare di sospensiva dei lavori presentata dal Comitato “No Vasca”.

"Continueremo la nostra battaglia, soprattutto in questo momento fondamentale. – promette Matilde Minella, portavoce del Comitato, che non ha nessuna intenzione di issare bandiera bianca – Il presidio sarà dalle 18, il 30 luglio. Nelle prossime ore, comunicheremo tutti i dettagli e il punto di ritrovo per i cittadini. Siamo molto preoccupati: viene iniziato un cantiere in un periodo di grave emergenza sanitaria, senza sottoporre il progetto a ulteriori studi per escludere tutti i possibili rischi per la nostra salute". L’invaso prenderà il posto dell’attuale bosco da 4 ettari e finirà sotto le finestre e i balconi del Supercondomio di via Papa Giovanni XXIII: "La vasca di laminazione non sarà un laghetto con annessa area ricreativa. – scrivono i Comitati del territorio –. Sarà una voragine di cemento, profonda 10 metri, con acque inquinate; per di più sarà anche non lontana dalle scuole elementare e materna del quartiere Papa Giovanni".