Bresso, la nuova tranvia in via Vittorio Veneto è ancora lontana

Interventi preliminari fino al termine del 2016. Ora si scava sulla passeggiata pedonale davanti al parco del cimitero: 17 bancarelle del mercato sloggiate. Per i lavori veri e propri si parla della primavera del 2017

Cantieri aperti a Bresso

Cantieri aperti a Bresso

Bresso (Milano), 1 ottobre 2016 - Per il momento il veloce tram Milano-Bresso-Desio-Seregno resta e si chiama ancora “desiderio”. Vuoi perché è appena terminata la prima fase dei lavori preliminari sulle condotte sotterranee nella zona nord di via Vittorio Veneto. Vuoi perché all’Ufficio Tecnico municipale di via Lurani 12 non è ancora arrivato il cosiddetto progetto esecutivo “particolareggiato” da parte della Cmc, vale a dire l’ultima versione del grande piano degli interventi sui 14 km e 200 metri della tratta. Vuoi perché, infine, ci vorranno ben 28 mesi per realizzare l’intera opera infrastrutturale dalla milanese via Ornato fino alla stazione Fs di Seregno.

Ricapitolando. Da un paio di giorni il traffico nel tratto più settentrionale di via Vittorio Veneto è tornato regolare; ora, i cantieri per spostare le tubature della rete fognaria comunale sono stati collocati sia lungo il contro-viale (tra via Gobetti e via don Minzoni) sia lungo una parte della passeggiata pedonale, davanti al parco del cimitero (tra via Mattei e il viale che porta alla vecchia entrata del camposanto). Per consentire questi ultimi scavi, da mercoledì fino a metà ottobre 17 bancarelle del “Mercato Nord” saranno spostate vicino al muro di cinta del cimitero; le altre 19 della “fila” resteranno dove sono.

Ma per i lavori preliminari non è finita qui: sono previsti altri 3 interventi importanti in altrettante zone di via Vittorio Veneto: due in quella centrale (tra via Isimbardi e via Madonnina) e uno nei pressi dell’incrocio con via Papa Giovanni XXIII (al confine con Milano). Tutti sono relativi alle tubature sempre della fognatura comunale. Il cronoprogramma sarà pronto a breve. Senza dimenticare, poi, che dovranno essere spostate anche le “interferenze” (condotte o cavi) dell’energia elettrica, del gas e della fibra ottica. In poche parole, se tutto procederà secondo i programmi, le opere preliminari si concluderanno a fine dicembre.

Di conseguenza, per gli interventi veri e propri, che riguarderanno la posa del doppio binario della tranvia e la completa risistemazione dell’asse viario di via Vittorio Veneto, se ne parlerà nel 2017: con ogni probabilità, all’inizio del nuovo anno, il Comune di Bresso e tutti gli altri Comuni della tratta conosceranno anche l’ultima versione del progetto esecutivo, che ridisegnerà le carreggiate delle strade interessate dalla nuova tranvia. Per la città del Parco Nord, cambieranno look i 2 km e 300 metri di via Vittorio Veneto: da via Ornato fino all’incrocio con via Lurani (per i 4 quinti del tratto bressese del tram) il doppio binario sarò nel centro della carreggiata. Da via Lurani al ponte dell’autostrada A4 i 2 binari si sposteranno sul lato destro (in direzione nord).