Bresso, "Tari più leggera grazie ai migranti"

Il M5S propone di scalare ai cittadini gli arretrati pagati dall’hub di via Clerici

Il campo profughi di Bresso

Il campo profughi di Bresso

Bresso (Milano), 30 movembre 2018 - Tari più leggera grazie alla quota degli arretrati dell’hub dei migranti di via Clerici: questa è la proposta del capogruppo consiliare grillino Adriano Longo che ha chiesto alla giunta di centrodestra la detrazione dei 120mila euro versati dalla Cri regionale per il ritiro e per lo smaltimento dei rifiuti degli anni 2014-2018 dal piano finanziario della Tari dell’attuale anno solare. La risposta, negativa, è subito arrivata da parte del sindaco Simone Cairo: «Questa somma ci serve per pagare alcuni debiti che risalgono a diversi anni fa». Ed è polemica. Il rappresentante del Movimento 5 Stelle locale non demorde: «Se non è per quest’anno, la riduzione ci sia nel 2019 – inizia Longo – Intendo presentare una mozione sull’argomento per la seduta del Consiglio comunale del 19 dicembre. Per questi anni i bressesi hanno pagato il servizio anche per il Centro di prima accoglienza. Ritengo doveroso che ci sia questa detrazione».

La cifra di 120mila euro è forfettaria e deriva da un recente accordo tra Comune e Cri regionale, che gestisce il Centro di via Clerici; per il periodo in questione non era mai stato sottoscritto alcun contratto tra le due parti sul ritiro dei sacchi nell’hub e sul loro successivo smaltimento: ce ne sarà uno a partire dal 2019, con due pagamenti semestrali da parte di Cri. Per il primo cittadino Cairo questi soldi serviranno per ripianare alcune uscite che devono essere saldate nell’ultimo scorcio del 2018: «Abbiamo urgenze dal punto di vista economico – replica Cairo – Per esempio, circa 76mila euro servono per pagare due interventi compiuti dal Parco Nord in città rispettivamente negli anni 2000 e 2009. E poi, noi paghiamo annualmente ad Amsa 3 milioni e 198mila euro per il servizio di raccolta: questa cifra è suddivisa tra le utenze della nostra città. I 120mila euro sono appena il 3 per cento di questo totale. Dovrei scontare le tariffe solo per un anno».

Il Movimento 5 Stelle bressese chiederà altre spiegazioni sempre in materia di finanze municipali: da sempre, i grillini hanno tra i loro cavalli di battaglia il controllo dei conti del Comune. Si discuterà ancora di Tari: «Come gruppo cittadino del M5S abbiamo scritto al sindaco, all’assessore al Bilancio e all’ufficio Tributi. – conclude Longo – Per la Tari 2018, fino allo scorso 29 ottobre le riscossioni risultano essere 2 milioni e 396mila euro, come specificato in una recente determina comunale. Quindi risultano non riscossi 801.894 euro. Anche negli scorsi anni è avvenuto questo?».