Bresso, al via le grandi pulizie nei parchi pubblici

I volontari della Protezione civile in azione anche in via Vittorio Veneto

Il vicesindaco Roberto Cristofoli

Il vicesindaco Roberto Cristofoli

Bresso (Milano), 6 gennaio 2019 - Nuovo look per i frequentati parchi pubblici di via Vittorio Veneto, grazie ai volontari della Protezione civile di Bresso. Ieri mattina le inconfondibili casacche gialle, guidate da Claudio Agostinelli, sono entrate in azione nelle varie aree giochi del parco del cimitero, che si affacciano sulla passeggiata pedonale, per combattere il degrado ambientale: hanno raccolto cartacce, hanno potato i cespugli e hanno eliminato gli arbusti e i rami secchi, che rendevano impraticabili e inospitali gli arredi.  Ora quest’angolo di verde comunale è ordinato e pulito: come la lunga e vicina aiuola, a lato dei binari della linea tranviaria dismessa, che il gruppo della Protezione civile ha sistemato, pochi mesi fa, prima tagliando l’ingombrante siepe e poi dissodando le profonde radici. Negli ultimi giorni del 2018, i volontari sono intervenuti nell’altro storico parco bressese, il “Renzo Rivolta”, per riordinare i vialetti e i prati; altre operazioni anti-degrado sono previste «nella grande area cani del parco del cimitero – sottolinea Roberto Cristofoli, vicesindaco bressese con delega alla Manutenzione dei Parchi –. Dobbiamo ringraziare la protezione civile di Bresso per il lavoro che sta svolgendo sul territorio». 

«Gli interventi sono all’ordine del giorno nei parchi comunali, dove si sono verificati atti di vandalismo a Capodanno». Due cestini sono stati squarciati da petardi, una panchina è stata divelta e rovesciata e la piccola casetta dei libri, posta all’ingresso del parco del cimitero di via Gobetti, è stata completamente distrutta; qui i lettori potevano prendere e lasciare i volumi. I controlli non riguarderanno solo gli arredi dei parchi ma anche i lampioni della pubblica illuminazione; nella zona di via San Francesco, al quartiere San Carlo, il forte vento dei giorni scorsi ne ha fatto cadere uno di media altezza.  «È subito partita una verifica a tappeto dei punti luce presenti nelle strade e negli spazi pedonali della città. – conclude il vicesindaco Cristofoli – Il palo in questione si è piegato all’altezza della base, per la forza delle folate di vento e perché era in pessime condizioni di staticità. Stiamo controllando se altri lampioni presentano la medesima situazione e interverremo per capirne le cause e per metterli in sicurezza».