Legionella a Bresso, il Mappamondo da fontana a monumento

Un anno fa iniziava la terribile estate. Da allora il Comune ha puntato sulla prevenzione: "Abbiamo promesso un impegno costante"

Il Mappamondo non sarà ricollegato alla rete idrica

Il Mappamondo non sarà ricollegato alla rete idrica

Bresso (Milano), 26 giugno 2019 - Un anno fa iniziava la terribile estate di Bresso con l’incubo della legionella: tra luglio e agosto 2018 ci furono cinque decessi e 47 infettati. Da allora, il Comune di Bresso ha puntato sulla prevenzione, come precisa il primo cittadino Simone Cairo: «Nessun allarmismo e nessun caso di contagio – inizia il sindaco – Abbiamo promesso un impegno costante e abbiamo lavorato dallo scorso autunno con Ats Milano, con Cap e con il Politecnico di Milano per sviluppare nuove strategie preventive».

Tra queste, i residenti avranno a disposizione un aggiornato decalogo di comportamento per evitare che si verifichino le condizioni più favorevoli alla proliferazione del batterio. Tra le quattro mura domestiche, fondamentale sarà la manutenzione costante dei punti di emissione d’acqua. I volontari della Protezione civile, come la scorsa estate, saranno a disposizione delle persone anziane che ne faranno richiesta per la pulizia dei filtri dei rubinetti e dei soffioni delle docce. Dal settembre 2018, terminata la fase di allarme rosso, le verifiche sono continuate: Ats Metropolitana di Milano ha attuato un piano di monitoraggio straordinario delle possibili fonti di contagio in città, con una trentina di controlli ispettivi in dodici siti sensibili.

«I tamponi hanno dato esiti pressoché negativi – continua Cairo – La Fontana del Mappamondo, che era stata chiusa a fine luglio dell’anno scorso perché positiva ai controlli e non più riattivata, sarà scollegata definitivamente dall’impianto idrico. Diventerà un monumento». Il lavoro si è concentrato anche sulle torri di raffreddamento degli impianti di condizionamento delle aziende, entrate nel mirino dei controlli: con la collaborazione del Politecnico è nato un piccolo Catasto cittadino: «Sono una decina le ditte censite, con i proprietari degli impianti abbiamo avuto un confronto costruttivo e collaborativo – conclude Cairo – Con il Gruppo Cap abbiamo incontrato gli amministratori di condominio per adeguare con le valvole le prese antincendio senza contatore: questa azione permetterà di rafforzare i livelli di sicurezza dell’acqua».

Al Parco Renzo Rivolta resta ancora chiusa la grande fontana circolare: è disattivata dalla scorsa estate. Prima di riaprirla si attendono altri campionamenti e la doverosa manutenzione. Il decalogo preventivo è scaricabile dal sito: www.bresso.net.