La metropolitana 5 anche a Bresso e Cusano: studio concluso, si può fare

Ipotesi "sbinamento". Il sottosegretario Buffagni: "Lo studio di fattibilità dice che è realizzabile"

La linea 5 del metrò

La linea 5 del metrò

Bresso (Milano), 15 gennaio 2019 - Lo sdoppiamento della linea M5, con un nuovo ramo diretto verso Bresso e Cusano, è realizzabile. A dirlo sono i tecnici incaricati dalla Regione Lombardia, che hanno eseguito il primo studio di fattibilità tecnica mettendo a punto alcune proposte in grado di rendere interessante l’opera. La prima ipotesi sarà svelata a breve, come mostra una locandina predisposta dal Movimento 5 Stelle per presentare l’incontro pubblico in programma il 26 gennaio alle 15 nell’aula consiliare di Bresso. A rilanciare il progetto, per giungere presto allo studio di fattibilità economica, è Stefano Buffagni (M5S), ex consigliere regionale e oggi sottosegretario agli Affari regionali nel Governo Conte.

Lo sbinamento della M5 si può dunque fare?

"Lo studio di fattibilità dice di sì. Sono state individuate diverse ipotesi sulle quali ci si confronterà. Stiamo andando velocissimi e puntiamo ad arrivare il prima possibile al prossimo step, che è lo studio di sostenibilità economica".

Quali sono le ipotesi più accreditate?

"Ne parleremo il 26 gennaio nell’incontro pubblico al Comune di Bresso. Si dovrà stabilire se è più utile un passaggio nel centro di Bresso (via Strada e via Don Minzoni) o un passaggio a sfioro della città. Sono tutte ipotesi al vaglio dei tecnici".

Comune di Milano e Regione sono pronti a sostenere il progetto?

"Il consiglio regionale aveva deciso all’unanimità di finanziare lo studio dello sbinamento, dunque è chiaro che è interessata, così come Milano ha interesse a ridurre l’ingresso di auto in città. Più complesso sarà invece il coinvolgimento economico dei Comuni interessati alle nuove fermate. Per questo il 26 gennaio inviteremo i sindaci di Bresso, Cusano e Cinisello per informare anche loro sull’avanzamento di questa proposta".

L’arrivo del metrò non può rappresentare un ulteriore ostacolo al progetto della tranvia?

"Questa era la mia paura in un primo momento. Tuttavia un esame dimostra il contrario. Tutti sanno che io sono contrario alla tranvia, ma nell’ottica di un sistema di trasporto integrato, la tranvia può rappresentare un utile strumento per portare utenti dalla Brianza alle stazioni della M5. Tutti sappiamo quanto sia più rapido entrare a Milano con un mezzo sotterraneo piuttosto che con un tram di superficie".