Bresso, i bambini al parco Rivolta: "Diamo ossigeno alla nostra città"

I piccoli hanno piantato cinquanta nuovi alberi insieme alle guardie ecologiche volontarie

I bambini al parco

I bambini al parco

Bresso (Milano), 26 novembre 2018 - "Gli alberi sono l’ossigeno che fa respirare le città", un concetto così ovvio che troppo spesso viene dimenticato dagli adulti. Ieri, a ricordarlo è stato un bambino di una prima elementare di Bresso, che insieme a diversi suoi coetanei, e naturalmente alle loro famiglie, ha raccolto l’invito dell’amministrazione comunale a partecipare al “CamminaForeste Urbane 2018”, organizzato da Ersaf Lombardia (l’Ente regionale servizi all’agricoltura e alle foreste). Una ventina di bambini (in verità un po’ pochini per un tema educativo così importante che dovrebbe vedere le scuole in prima linea) hanno preso parte a una mattinata di lavoro che è cominciata con un incontro nella sala Oxy.Gen, che sorge ai margini del Parco Nord. Qui, il presidente di Ersaf Alessandro Fede Pellone, il presidente del Parco Nord Roberto Cornelli e il sindaco Simone Cairo hanno spiegato ai più piccoli e alle persone presenti l’importanza del lavoro di forestazione che da decenni il Nord Milano sta conducendo anche e soprattutto attraverso il Parco Nord.

In occasione del World Forum on Urban Forest organizzato dalla Fao a Mantova dal 28 novembre al primo dicembre, Ersaf in partenariato con Legambiente presenterà il suo progetto di forestazione urbana che solamente quest’anno prevede la piantumazione di oltre 2mila nuovi alberi in diverse città della Lombardia. Il presidente del Parco Nord Cornelli ha ricordato che il parco è nato proprio grazie a interventi di forestazione che vanno avanti ogni anno da più di 40 anni. Quegli alberelli piantati dai bambini negli anni ‘80 oggi sono alberi alti e forti. Il presidente di Ersaf ha ricordato sia ai bambini che agli adulti il ruolo fondamentale che hanno gli alberi per accrescere la qualità dell’area e del territorio in zone densamente urbanizzate e popolate come Milano e l’hinterland.

All'incontro i bambini hanno ricevuto un libro e diversi gadget, poi si sono spostati al vicino parco Rivolta dove hanno potuto sperimentare di persona cosa significa mettere a dimora nuove piante. Nella seconda parte della mattinata i bambini, in collaborazione con le guardie ecologiche volontarie del Parco Nord, e con tanti volontari e genitori, hanno piantumato 50 nuovi alberi in diverse zone del parco Rivolta. Piante che, come ha ricordato il sindaco Simone Cairo, serviranno ad almeno tre generazioni di bressesi che potranno vederle crescere.