Bresso, interpellanza sull’aeroporto: "Stop alla gara indetta da Enac"

Incubo voli commericiali: l'ex sindaco di Cinisello Daniela Gasparini chiede al Governo di intervenire

Il campovolo bressese

Il campovolo bressese

Bresso (Milano), 27 novembre 2017 - Controllare e frenare la proliferazione dei voli aero-taxi al Parco Nord. L’interpellanza, presentata alla Camera dei Deputati da Daniela Gasparini (Pd)  chiede al Governo di intervenire per bloccare la gara indetta da Enac. "Ancora una volta una decisione che non rispetta il patto sottoscritto nel 2007. Enac era già stata bloccata dalla sollevazione dei cittadini e dalla presa di posizione dei Comuni e del Parco Nord, quando aveva dato una concessione a Sky Service con l’obiettivo di ampliare il numero di voli dell’aeroporto di Bresso". 

Il prefetto di Milano aveva chiamato i soggetti a un tavolo di concertazione, che oggi non ha ancora concluso i lavori. Ora Enac ci riprova con un nuovo bando che prevede "strategie societarie finalizzate allo sviluppo dell’attività di volo". Ho chiesto al ministro di adottare provvedimenti affinchè sia garantito il rispetto del protocollo, che prevedeva che l’aeroporto potesse restare nell’attuale sede senza aumentati i voli – spiega l’onorevole cinisellese -. Se Enac non rispetta il patto, anche chi lo firmò deve sentirsi libero di chiedere di ricollocare l’aeroporto in altro luogo e dare tutte le aree demaniali al Parco Nord".