"Non nascose droga a Villa Adua": Bilella assolto

L'ex custode condannato all'ergastolo per l'omicidio della colognese Francesca Benetti per il gup non c'entra nulla con i panetti di hascisc trovati nella dimora. "Chiunque avrebbe potuito nasconderla", ha detto al giudice il fattore di Gavorrano

Antonino Bilella

Antonino Bilella

Cologno Monzese, 11 marzo 2016 – Questa volta gli hanno creduto. Antonino Bilella, ex custode di Villa Adua, condannato all’ergastolo il 18 febbraio scorso per l’omicidio di Francesca Benetti, insegnante colognese in pensione scomparsa il 4 novembre 2013, oggi è stato assolto con formula piena dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La sentenza è stata firmata dal giudice dell’udienza preliminare Marco Bilisari, il quale, dopo avere ascoltato anche le dichiarazioni dello stesso Bilella, ha ritenuto non ci fossero prove della colpevolezza dell’ex custode. Quella droga, diversi panetti di hascisc, nel fienile di Villa Adua non ce l’ha messa lui.

"Non ne sapevo nulla – ha spiegato Bilella – e chiunque avrebbe potuto entrare e nasconderla". Il giudice ha ritenuto che dicesse la verità e l’ha assolto. "Siamo soddisfatti – ha spiegato il suo legale, l’avvocato Riccardo Lottini –: é una piccola cosa rispetto all’altra vicenda, ma è comunque una soddisfazione anche per lui, che si è sempre dichiarato innocente".