il sindaco Tatiana Cocca
Cormano (Milano), 15 ottobre 2018 - La sindaca riavrà la sua auto. Le era stata rubata nel parcheggio adiacente al municipio nei giorni scorsi, l’hanno ritrovata i carabinieri di Torino sventando una tenta rapina da quelle parti. Il malvivente, bloccato dai militari, viaggiava a bordo di un’auto risultata rubata e appartenente, per l’appunto, a Tatiana Cocca, il primo cittadini di Cormano.
Sono gli unici particolari che emergono dall’operazione che, l’altra notte, ha portato all’arresto in flagranza del balordo che prima di rubare l’auto della sindaca e tentare il colpo in Piemonte era evaso dagli arresti domiciliari in cui si trovava a Milano, a seguito di un’altra tentata rapina. Anche quella sventata dai carabinieri, in quel caso milanesi. Lieto fine, dunque, almeno per una delle due vicende che di recente ha visto protagonista, suo malgrado, la prima cittadina. L’altra riguarda le minacce verbali di morte ricevute nel suo stesso ufficio a palazzo comunale. Quell’indice puntato verso il suo volto da una donna che aveva pronunciato con rabbia quel «ti ammazzo». Al suo fianco c’era l’assessore ai Servizi sociali Francesca Tagliola, per il normale ricevimento dei cittadini che chiedono un appuntamento. «Non ci aspettavamo proprio una situazione del genere - ha raccontato la sindaca Cocca - siamo rimaste atterrite. È la prima volta che subisco una minaccia di morte diretta, con il dito rivolto verso il mio viso. È stato terribile». Anche per le minacce (oltre che per il furto dell’auto) Cocca aveva subito sporto denuncia.