Sesto, a scuola acqua più sicura: primo esempio in Italia

Il Water Safety Plan debutta in un edificio pubblico, controlli di Cap Holding

Alessandro Russo (Cap) illustra il progetto

Alessandro Russo (Cap) illustra il progetto

Sesto San Giovanni (Milano), 29 novembre 2018 - E' stato avviato ieri mattina alla scuola Forlanini l’innovativo piano per il controllo delle acque del Gruppo Cap Holding. L’istituto di via Marconi sarà il primo edificio pubblico in Italia a implementare il Water Safety Plan, vale a dire il piano di sicurezza dell’acqua. "Per dare fiducia alla nostra acqua del rubinetto, dobbiamo partire dalla nuova generazione – ha spiegato il presidente di Cap Alessandro Russo, davanti agli studenti della 3E -. La nostra acqua è buona e molto sicura. Ma visto che molti ancora non si fidano, abbiamo deciso di avviare dei controlli sulla qualità con un meccanismo diverso. Faremo le analisi dal rubinetto della scuola sullo stesso modello di quelle effettuate sulla rete idrica della città".

Con uno step in più. "Questo piano agisce sulla mappatura del rischio, che consente controlli preventivi per limitare l’insorgere di eventuali criticità". Il sistema prevede lo studio e il controllo dell’intera filiera idropotabile, da quando l’acqua entra nell’acquedotto fino al punto di erogazione finale, cioé il rubinetto.

In procinto di essere reso obbligatorio dall’Unione Europea a seguito della recente approvazione della Water Drinking Directive, il Water Safety Plan è stato adottato per la prima volta in Italia, in anticipo sull’applicazione della normativa, a marzo del 2017 da Cap. "Questo ci ha consentito di ridefinire il modello di controllo dell’acqua potabile, per garantire i più alti standard di qualità grazie a monitoraggi specifici per le caratteristiche della falda e del territorio – sottolinea Russo -. A Sesto abbiamo fatto un passo in più, applicando il piano per la prima volta a una scuola".

Partendo dall’individuazione sistematica degli elementi che caratterizzano l’infrastruttura idrica della sede di via Marconi, sono stati ridotti al minimo i fattori critici grazie a ispezioni agli impianti e a campionamenti di controllo, che saranno effettuati periodicamente dopo interventi precauzionali sull’impianto idrico: il rinnovo degli aeratori dei punti di erogazione tramite sostituzione dei filtrini, il posizionamento di nuovi punti erogazione per l’acqua potabile, l’eliminazione delle perdite riscontrate e la disinfezione dei boiler di acqua calda. Il Gruppo ha avviato un percorso di sensibilizzazione con i ragazzi delle medie, che prevede anche la partecipazione a rappresentazioni teatrali.