Il dopo Abb a Sesto? La palla passa a Roma

Incontro al ministero dello Sviluppo economico per conoscere i dettagli sulla nuova società. Intanto gli ingegneri di Oil&Gas non sono più dell'azienda

Gli ingegneri Abb

Gli ingegneri Abb

Sesto San Giovanni (Milano), 12 dicembre 2017 - Finisce al ministero dello Svilippo economico l’esternalizzazione dei 200 ingegneri di Abb. Si terrà oggi l’incontro al Mise con le organizzazioni sindacali e l’azienda, che ha deciso di dismettere il ramo dell’Oil&Gas Epc, presente a Sesto San Giovanni e, in misura minore, nella sede di Genova. La multinazionale ha deciso di creare una nuova società di settore insieme agli arabi di Arkad Engineering & Construction Ltd. "Siamo stati noi a richiedere questa convocazione e speriamo che l’azienda sia presente per darci informazioni su un piano di cui ancora non sappiamo nulla", commenta Mirco Rota della Fiom Cgil.

Dopo i primi due scioperi e volantinaggi delle scorse settimane, i lavoratori ieri sono tornati a riunirsi in assemblea. "Oggi (ieri, ndr) è scaduta la procedura di cessione del ramo d’azienda. Significa che i dipendenti non sono più in capo ad Abb. Tuttavia, la questione è più complessa e non solo perché la nuova società non è ancora nata – spiega Rota -. Arkad non ha sue sedi in Italia. Da quello che sappiamo, sarà quindi necessaria una triangolazione di quote tra Abb, attraverso una sua società controllata, e gli arabi. E Abb sarebbe socio di minoranza".

Giovedì scorso Arkad ha voluto incontrare i lavoratori. Tuttavia, i pochi che si sono presentati sarebbero usciti senza dettagli utili sul futuro del comparto. A oggi il piano non è ancora chiaro né è stato illustrato alle organizzazioni sindacali. Si sa solo che la chiusura della transazione è attesa per i prossimi mesi e, stando alle rassicurazioni dell’azienda, la sede della nuova società dovrebbe restare a Sesto. "Abb più volte ci ha comunicato di essere disponibile a discutere del programma e della cessione del ramo d’azienda, ma solo in Assolombarda. Anche giovedì eravamo stati chiamati per un incontro – ammette Rota -. Tuttavia, noi abbiamo vincolato queste riunioni alla presenza dal ministero. Auspichiamo quindi che i vertici di Abb domani (oggi, ndr) si presentino ed entrino nel merito dell’esternalizzazione e non solo delle questioni accessorie". Ieri mattina una delegazione di lavoratori ha incontrato il sindaco Roberto Di Stefano e l’assessore alle Attività produttive Maurizio Torresani. "Chiediamo all’amministrazione di fare pressioni sul Governo per capire se l’operazione sta in piedi".