Sesto San Giovanni, 10 marzo 2011 - Due bande di ragazze che si fronteggiano, si guardano, si studiano con sospetto. Pantaloni larghi oppure tutine aderenti, le giovani si avvicinano e alla fine attaccano. A ritmo di hip hop.
Non è la scena dell’ultimo film made in Usa sulle crew di ballerini, ma la novità 2011 dell’istituto tecnico e liceo artistico De Nicola di Sesto: accanto a teatro e inglese, tra le attività pomeridiane debutta anche il corso di danza. Dalla danza moderna all’hip hop, passando per i balli latinoamericani, vero pallino del prof di educazione fisica Francesco Lumia, mente e braccio dell’iniziativa.

Obiettivi dichiarati del corso, avvicinare i ragazzi a una disciplina in genere assente nelle palestre scolastiche e organizzare un ballo di fine anno con i fiocchi, con tanto di saggio conclusivo. Obiettivi sottintesi, ma forse più importanti, «allontanare soprattutto le ragazze dalle discoteche tradizionali — spiega il docente — dove il massimo divertimento è bere o fumare. Qualche mia allieva per esempio ha detto basta alle sigarette».

Ma anche aiutare gli studenti più timidi a mettere da parte i timori e conoscere meglio le proprie potenzialità. Sul palco salgono tutti, non importa se fuori da scuola si è già étoile o meno: bastano grinta e impegno.
Tutto questo, ogni giovedì e venerdì pomeriggio si traduce in oltre due ore di esercizi, tra coreografie provate e riprovate, sudore e tanta voglia di migliorare.

«Ora stiamo preparando una coreografia che riprende le sfide tra bande per le strade newyorkesi — prosegue Lumia — Sul palco si sfidano la squadra della danza moderna e quella dell’hip hop, le mosse sono simili a un combattimento ma a ritmo di musica». Durante le prove si esercitano una trentina di studenti, per lo più del liceo artistico e per la stragrande maggioranza ragazze. «I maschi fuggono dalla danza, credono che non sia abbastanza maschile ma si sbagliano».

«È una proposta che porto avanti da otto anni nelle scuole, a volte lavorando ore in più gratuitamente. Ma non mi importa — continua il prof — perché poi arrivano le soddisfazioni». Così tra una piroetta e l’altra i ragazzi si preparano a esibirsi durante il ballo di fine anno. Come nel più classico nei film americani.