Il "Cinque Maggio" nella Cormano manzoniana

L'ode per Napoleone e l'Innominato protagonisti di un incontro, con visita alla chiesetta di San Vincenzo

Villa Manzoni, simbolo di Brusuglio

visita villa manzoni cormano - per stimolo/cerri - foto spf

Cormano (Milano), 2 maggio 2017 – Anche quest’anno torna il tradizionale appuntamento “manzoniano” con la famosa ode “Cinque Maggio”, che il grande scrittore milanese scrisse in Villa Manzoni dopo aver saputo della morte di Napoleone: era il 1821. Quasi 200 anni dopo, nella chiesetta di San Vincenzo di via Alessandro Manzoni 21, nel cuore del quartiere cormanese di Brusuglio e a pochi passi dalla splendida Villa, venerdì 5 maggio (alle 17.30) ci sarà l’incontro “Il Cinque Maggio tra Innominato e Napoleone”.

Il programma prevede, per prima cosa, una piccola visita guidata della caratteristica chiesa locale. A seguire, ci saranno le letture di alcuni brani tratti dai capitoli XIX e XXI dei Promessi Sposi a cura di Domenico Sannino, mentre il professor Pierantonio Frare presenterà la figura dell’Innominato e introdurrà l’ode “napoleonica”. Infine, sempre Domenico Sannino leggerà e interpreterà il “Cinque Maggio”. I vari momenti letterari saranno, invece, intervallati da intermezzi musicali; all’organo della chiesa suoneranno Carlo Capellini e Pietro Pogliani.

L’evento è organizzato dal Dipartimento di Italianistica e Comparatistica dell’Università Cattolica di Milano, in collaborazione con il Comune di Cormano e con la ProLoco Cormano. Per informazioni, chiamare l’Ufficio Cultura del Comune di Cormano al numero: 02/66324213. L’ingresso è libero.