Calcio Serie D: si torna in campo il 6 dicembre ma Spadafora spegne gli entusiasmi

La LND fa slittare di una settimana la ripresa ma il Ministro dello Sport paventa uno stop ulteriore

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (ImagoE)

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (ImagoE)

Milano, 20 nvembre 2020 - Con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito internet, la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato che il campionato di Serie D ripartirà domenica 6 dicembre. Slitta dunque di una settimana la ripresa ufficiale delle squadre mentre domenica 29 novembre sarà ancora un turno di gioco dedicato ai recuperi, positività di tesserati permettendo. Le partite che non saranno disputate verranno giocate successivamente a data ancora da stabilire. “Il Dipartimento Interregionale, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari, ha fissato la data del 6 dicembre per la ripresa regolare del Campionato con le partite della 7^ giornata (la 9^ per i gironi A e C) che avrebbero dovuto disputarsi lo scorso 8 novembre. Priorità quindi ai recuperi ancora da giocare calendarizzati per il prossimo 29 novembre. I recuperi ancora non programmati si disputeranno dopo il 6 dicembre”. Nel girone A, dunque, domenica 29 novembre si recupereranno Castellanzese-Casale, Lavagnese-Legnano, Varese-Folgore Caratese, Derthona-Fossano, Arconatese-Borgosesia, Caronnese-Imperia e Chieri-Gozzano, mentre nel gruppo B scenderanno in campo Caravaggio-Crema e Pontisola-Seregno.

Spadafora frena

Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, intervenuto ieri sera nella trasmissione televisiva Porta a Porta, ha confermato che “non esistono purtroppo le condizioni sanitarie per poter prevedere nel nuovo Dpcm nuove riaperture per il mondo sportivo”. Il Ministro ha poi commentato: “Capisco che sarà una sofferenza ulteriore, ma conviene prepararsi ad una proroga dello stop. E in questo senso vorrà dire che aiuteremo questi settori per tutto il tempo in cui le attività rimarranno chiuse. Abbiamo dato, anche a chi non ha tutele, un bonus di 600 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio, così pure abbiamo fatto per il mese di giugno e dal 19 novembre la società Sport e Salute erogherà il bonus per il mese di novembre che questa volta è di 800 euro. È evidente che se questi lavoratori continueranno a dicembre a non essere impiegati in queste strutture noi dovremo provvedere a ulteriori misure. E in più sarà importante garantire la sopravvivenza delle società dilettantistiche, che pagano affitti ed utenze”.