Tra gli 8 e i 10 anni è l’età giusta per iniziare a giocare

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Qual è l’età più indicata per l’avviamento, la specializzazione e il massimo rendimento del tennista in erba? Non ci sono parametri univoci, anche perché bisogna tener conto dell’età auxologica insieme a quella anagrafica ovvero della crescita individuale insieme a quella del registro di nascita. Ma si è presumibilmente nel giusto, stabilendo l’avvio intorno agli 8-10 anni. Gli esperti Rasicci, Massacesi e Santini nei volumi sull’allenamento sportivo relativo alle varie discipline chiariscono che "l’apprendimento motorio a questa età è in rapido sviluppo e consente di recepire i fondamenti tecnici del tennis, che tuttavia non devono costituire l’unica fonte di conoscenza motoria".

La specializzazione può cominciare già da questa età se ci si vuole indirizzare verso il professionismo, ma è più giusto affidarla al periodo puberale ovvero intorno ai 14 anni, quando i fattori di crescita sono in grado di provocare l’evoluzione delle capacità organico-muscolari.

La massima prestazione si consegue intorno ai 18-20 anni quando il soggetto ha ottenuto la maturazione dei vari apparati dell’organismo. Tutto ciò in una visione di progresso tecnico, che la maggioranza dei giovani tennisti non si pone, lontano mille miglia dagli esempi fulgidi dei nostri giorni come Sonego e Sinner.

Roberto Baldi