Tumore dal rene al cuore, un super intervento di 14 ore per rimuoverlo

Padova, al lavoro una maxi squadra di 30 chirurghi. La paziente, una donna di 47 anni, ha superato brillantemente l'operazione

Una fase della delicata operazione

Una fase della delicata operazione

Padova, 24 febbraio 2021 - Otto equipe di 30 chirurghi e sanitari dell'ospedale di Padova hanno eseguito un intervento per la rimozione da una donna di 47 anni di una massa tumorale lunga 35 centimetri, estesa fino al cuore. Il tumore si estendeva dalla vena gonadica e renale di sinistra attraverso la vena cava inferiore fino al cuore, ostruendole il normale ritorno venoso. A causa di questo, la donna non poteva muoversi, con frequenti svenimenti e il rischio di arresto cardiaco. La diagnosi è stata effettuata al Centro "Gallucci" in Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale-Università di Padova. La massa impediva a diversi organi - rene, fegato, intestino, cuore e tiroide - di funzionare correttamente.

Un momento dell'operazione
Un momento dell'operazione

È stato così pianificato un super intervento chirurgico con il coinvolgimento delle equipe multidisciplinari di cardiochirurghi, chirurghi epato-biliari, ginecologi, endocrinochirurghi, chirurghi vascolari, urologi, radiologi interventisti e cardioanestesisti. L'intervento, iniziato alle 8 e terminato alle 22, è stato eseguito qualche settimana fa. I cardiochirurghi hanno utilizzato il sistema 'AngioVAC' per la microinvasività e per rimuovere la massa all'interno del cuore, senza aprire il torace, a cuore battente. L'equipe multi-specialistica ha operato con tecniche di imaging intraoperatorie dei radiologi interventisti, che hanno ottimizzato la visualizzazione delle strutture cardiache e delle vene. I chirurghi epato-biliari sono intervenuti per la derotazione del fegato e l'isolamento della cava inferiore sovrepatica, per eseguire la rimozione della massa dalla vena cava inferiore. Gli endocrinochirurghi, ginecologo e urologo hanno garantito la funzionalità degli organi durante l'asportazione della massa. La paziente, risvegliata ed estubata in meno di 24 ore, è stata trasferita in Cardiochirurgia, dove ha avuto un regolare decorso post operatorio. Dimessa da pochi giorni, versa in buone condizioni e si sta riprendendo. L'esame istologico è risultato di natura benigna.