Covid e pelle, lo studio sulle eruzioni cutanee: unico sintomo per il 21% dei positivi

Tra i sintomi dermatologici più frequenti, anche l'orticaria e le lesioni acrali, cioè alle estremità dell'organismo (mani, piedi, avambracci, testa)

Coronavirus, gli avvisi a Londra sembrano un ricordo(Ansa)

Coronavirus, gli avvisi a Londra sembrano un ricordo(Ansa)

Londra - Un'eruzione cutanea come unico segno della patologia. E' quanto ha segnalato il 21% delle persone affette da Covid-19 secondo uno studio condotto dai ricercatori del King's College di Londra che è stato pubblicato sul British Journal of Dermatology. Sempre stando a quanto emerso dallo studio londinese il 17% dei casi positivi a Sars-Cov-2 ha avuto invece un'eruzione cutanea come primo esordio dell'infezione. Tra i sintomi dermatologici più frequenti, anche l'orticaria e le lesioni acrali, cioè alle estremità dell'organismo (mani, piedi, avambracci, testa).

Il lavoro di ricerca è in linea con quanto già individuato in uno studio precedente (a cui, tra l'altro, fa riferimento anche il lavoro britannico), condotto dalla Fondazione Irccs Cà Granda dell'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano che aveva evidenziato come il 20% delle persone all'inizio della malattia avesse avuto fenomeni come rash eritematosi, orticarie diffuse e vescicole simili alla varicella. Gli studiosi del King's College, insieme all'Associazione britannica dei dermatologi, ha anche realizzato un sito (covidskinsigns.com) diventata una banca dati fotografica sui sintomi dermatologici delle persone affette da Covid proprio per cercare di migliorare la comprensione degli effetti della malattia sull'organismo.