Contro il Papilloma virus l’arma più efficace è il vaccino

L’ultima versione, quella nonovalente, può ridurre del 90% l’incidenza del tumore della cervice uterina

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"Sensibilizzare la popolazione circa l’importanza della vaccinazione contro lo Human Papilloma Virus, che è il principale responsabile dei tumori della cervice uterina ed è coinvolto anche nell’insorgenza di altri tumori". Questo il messaggio che l’Istituto Europeo di Oncologia ha rilanciato per promuovere una mobilitazione nei confronti di un nemico subdolo che non deve passare in secondo piano. "Tutto il mondo si è unito per combattere il virus Covid-19 e ora abbiamo imparato a proteggerci – dichiara Eleonora Preti, Unità di Ginecologia Preventiva dello IEO – ma c’è un altro virus che dobbiamo sconfiggere, che circola da migliaia di anni, e può portare a forme di cancro, se non viene fermato: l’HPV. Abbiamo da più di vent’anni un vaccino efficace e l’ultima versione nonavalente, può ridurre del 90% l’incidenza dei tumori correlati al virus". Per raggiungere questo obiettivo bisogna ottenere la copertura vaccinale di tutta la popolazione candidabile.

Anche AIOM Associazione italiana oncologia medica sostiene la mobilitazione contro il papilloma attraverso programmi di vaccinazione universale, screening precoci attraverso l’HPV-DNA test, migliori trattamenti, crescita della sensibilizzazione ed educazione sul tema dei tumori HPV-correlati. "L’obiettivo da raggiungere è il 90% delle quindicenni immunizzate, il 70% delle donne con uno screening HPV-DNA test effettuato entro i 35 anni, ed ancora, entro i 45, il 90% delle donne con lesioni precancerose o cancro della cervice siano in trattamento". È questo l’appello lanciato nel corso di una conferenza stampa virtuale ’Eliminazione dei tumori HPV correlati. Le risposte dell’Italia alle Call To Action di OMS ed ECCO’ dall’AIOM, dal Presidente della Mission Board for Cancer della Commissione Europea Walter Ricciardi e da rappresentanti delle Istituzioni, dopo la decisione dell’assemblea generale dell’Organizzazione di lanciare una mobilitazione planetaria.

"L’Italia deve rispondere a queste sollecitazioni e siamo pronti a fare la nostra parte – ha affermato Saverio Cinieri, presidente eletto dell’Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) –. Da molti anni è ormai noto e dimostrato il legame tra il Papilloma Virus e alcune forme di cancro. È responsabile, solo nel nostro Paese, di oltre 6.500 nuove diagnosi l’anno di tumori non solo alla cervice uterina (2.400 l’anno) ma anche dell’ano, oro-faringe, pene, vagina e vulva. Sono tutte patologie facilmente prevenibili attraverso i programmi di prevenzione primaria e secondaria. Non tutti questi contagi determinano un tumore, ma il rischio oncogeno aumenta, così come le possibilità di trasmettere l’agente patogeno durante i rapporti. Dunque, fare prevenzione è fondamentale".