Un presidio dei lavoratori
Pregnana Milanese (Milano), 8 agosto 2020 - Soluzione vicina per la Cnh Industrial di Pregnana Milanese. Lo stabilimento dove si producono motori marini e che occupa 260 dipendenti potrebbe non chiudere.Il confronto avviato tra le parti sociali dopo la decisione del Gruppo di trasferire l’attività produttiva a Torino ha avuto una svolta positiva e aperto nuovi scenari: ci sarebbe infatti un soggetto industriale interessato ad acquisire il sito e assorbire una parte dei lavoratori.
L’obiettivo è quello di dare continuità produttiva allo stabilimento ed evitare di conseguenza centinaia di licenziamenti anche con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari. La storia del plant Cnh Industrial pregnanese è paradossale: definito da molti un vero e proprio atelier dei motori marini per l’alta professionalità, fabbrica dove non ci sono mai stati cali di commesse, nel Piano di riorganizzazione Industriale del gruppo doveva essere chiuso per concentrare tutta la produzione nella Fpt Industrial a Torino e le attività di logistica nello stabilimento Cnh di San Mauro, sempre a Torino.
Dopo mesi di battaglie da parte di organizzazioni sindacali e lavoratori, incontri al Ministero dello Sviluppo Economico e in Regione, il gruppo non ha cambiato idea ma ha concesso più tempo per trovare soluzioni alternative alla chiusura e ora le voci insistenti di un imprenditore interessato all’azienda sono state confermate. "Attendiamo che venga convocato a settembre un incontro in Regione - commenta speranzoso il sindaco pregnanese, Angelo Bosani - in quella sede sarà definito il nuovo piano". Sperano 260 famiglie.