Pregnana, Cnh chiude lo stabilimento: "Non scippateci il futuro"

Dipendenti in presidio contro l’annunciato trasferimento a Torino

Presidio Cnh Industrial

Presidio Cnh Industrial

Milano, 12 ottobre 2019 - «Vogliamo il lavoro: da Pregnana Milanese non ce ne andiamo». Lavoratori e lavoratrici della Cnh industrial di Pregnana Milanese in corteo, ieri mattina, da piazza Repubblica a Regione Lombardia, per ribadire il no alla chiusura dello stabilimento. All’indomani della conferma da parte dell’amministratore delegato di Fpt Industrial, Annalisa Stupenengo, del piano industriale che prevede il trasferimento di tutte le attività a Torino per ridurre i costi e un impatto negativo su 300 lavoratori, oltre a quelli dell’indotto, le organizzazioni sindacali hanno organizzato un presidio davanti al Pirellone per chiedere al presidente Attilio Fontana di stare al loro fianco nella difesa dello stabilimento che ha una storia industriale di oltre 50 anni.

«Abbiamo spiegato ai vertici di Regione Lombardia – dichiarano Marco Giglio, coordinatore Fim Milano Metropoli, Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano, Francesco Caruso, segretario Uilm Milano, Monza e Brianza – che per noi non esiste un piano B: lavoro e lavoratori devono restare a Pregnana. Non c’è alcuna ragione per trasformare in un contenitore vuoto uno stabilimento che funziona, soprattutto in un’area già segnata da pesanti ristrutturazioni e licenziamenti». Durante l’incontro con una delegazione sindacale Regione Lombardia ha condiviso preoccupazioni e richieste dei lavoratori e garantito che convocherà l’azienda e farà la sua parte al tavolo che si aprirà al Ministero dello Sviluppo. «Abbiamo chiesto ai vertici di Regione Lombardia di rendere pubbliche le loro dichiarazioni e di far seguire alle parole i fatti – aggiungono i rappresentanti sindacali – nell’assemblea che si è svolta al termine dell’incontro sotto il Pirellone abbiamo deciso con i lavoratori che, se sarà necessario, torneremo in Regione così come a Roma e ci mobiliteremo con determinazione fino a convincere l’impresa a ritirare il suo inaccettabile piano. Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori di altre aziende e tutti coloro che hanno deciso di essere al nostro fianco partecipando al presidio di venerdì mattina».

In attesa del consiglio comunale aperto organizzato dal Comune che si terrà martedì alle 17, le forze politiche sostenitrici della lista Insieme per Pregnana hanno organizzato nella stessa giornata un presidio davanti ai cancelli dell’azienda alle 9 del mattino e invitato forze politiche e istituzioni a partecipare per dimostrare la solidarietà ai lavoratori. In fabbrica infine si attende la convocazione del Ministero, non ancora arrivata.